MICHAEL YOUNG, L’ATTESA MOSTRA, IN ALLUMINIO!
Il suo nome è AL(L) – Projects in Aluminium by Michael Young ed è una delle mostre più attese del nuovo anno. Al Grand-Hornu (Hornu, Belgio) inaugura a breve la mostra del grande designer inglese (con uffici oggi a Bruxelles e Hong Kong), uno dei più interessanti sul panorama internazionale odierno per la sua incessante sperimentazione.
Curata da Maria Cristina Didero, la mostra mette in risalto in primo luogo i progetti, appunto, in alluminio realizzati da Young, considerati i più originali per il pensiero progettuale e l’inedito approccio. I più disparati sono in mostra, per dimostrare la natura versatile di Young e la sua incessante ricerca: dalla biciletta all’automobile, dalla lampada alla seduta.
Ma la mostra si allarga in una sezione satellite come una ricerca erudita e divertita assieme e contempla, e mette in scena, tutta una serie di pezzi di alto design – dai maestri come Charles e Ray Eames e Jean Prouvé e Marcel Breuer ai contemporanei come Barber&Osgerby (presenti con la Torcia delle Olimpiadi di Londra) e Richard Hutten (con una sedia) – realizzati in questo materiale che lega il tutto come un fil rouge.
Per mostrare le infinite, storiche e nuove possibilità di lavorare l’alluminio in maniera ogni volta soprendente, iconica.
AL(L) – Projects in Aluminium by Michael Young
Dal 31 gennaio al 29 maggio
Grand Hornu – Hornu, Belgio
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