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Arte

Guido Rocca in mostra da Lexium a Milano fino a metà Novembre

Il 15 ottobre è stata inaugurata una nuova mostra personale di Guido Rocca, un artista meneghino di grande talento. La mostra sarà visitabile per un mese intero e, fin dal primo giorno di apertura, ha riscosso un notevole successo. Infatti, l’affluenza è stata sorprendente, con quasi 300 persone presenti all’evento.

La mostra personale di Guido Rocca da Lexium a Milano fino a metà Novembre

L’inaugurazione ha avuto luogo in una location molto particolare: lo studio legale Lexium, situato in Via Enrico Besana 11 a Milano, fondato dagli avvocati Roberto Parruccini e Valentina Bruno. Questa mostra segna anche un’importante occasione per lo studio legale, che è stato ufficialmente inaugurato proprio in concomitanza con l’evento artistico.

Guido Rocca
Guido Rocca

La scelta di ospitare una mostra d’arte in un contesto legale potrebbe sembrare inusuale, ma la lungimiranza dei due fondatori di Lexium ha saputo trasformare questa apparente dicotomia in un’opportunità unica. Parruccini e Bruno, infatti, hanno deciso di aprire le porte del loro studio alla cultura, trasformandolo in una galleria d’arte a tutti gli effetti.

Questo progetto ambizioso non si limita ad una singola mostra: l’intenzione dei due avvocati è di dare vita ad un programma continuativo di mostre ed eventi culturali, creando uno spazio in cui artisti provenienti da tutto il mondo possano esporre le proprie opere. L’obiettivo è non solo quello di promuovere l’arte, ma anche di migliorare l’umore e il benessere delle persone attraverso la bellezza, un concetto che è alla base della filosofia di Lexium.

Per l’inaugurazione di questa iniziativa, Parruccini e Bruno hanno scelto Guido Rocca, un artista che incarnasse perfettamente la visione del progetto. Rocca è noto per le sue opere che esplorano la potenza del colore e della forma, invitando lo spettatore a riflettere e a percepire il mondo in modo diverso. Le sue opere, infatti, riflettono un profondo interesse per l’impatto emotivo dell’arte e il suo potenziale di trasformare lo stato d’animo di chi le osserva.

Guido Rocca
Guido Rocca

La mostra comprende più di venti opere, che spaziano tra due tecniche principali: olio e acrilico. I dipinti a olio di Rocca sono un vero tripudio di movimento e dinamismo. Grazie alla sua tecnica unica, basata su migliaia di pennellate materiche, le opere sembrano mutare a seconda della luce e della prospettiva da cui vengono osservate. Questo approccio rende le tele vive, pulsanti di energia, e permette allo spettatore di vivere un’esperienza quasi ipnotica mentre esplora i dettagli e le sfumature delle pennellate.

Gli acrilici di Rocca, invece, rappresentano il lato più sperimentale e innovativo del suo lavoro. Qui, l’artista si lascia trasportare da un desiderio di rompere gli schemi e di creare forme e composizioni che sfidano le regole tradizionali. Le sue spatolate creano immagini astratte, caratterizzate da velature e contrasti che giocano con l’immaginazione dell’osservatore. Questo aspetto della sua arte sottolinea la sua capacità di andare oltre i limiti convenzionali, cercando sempre nuove forme di espressione.

Rocca stesso ha spiegato che il suo processo creativo è complesso e stratificato. Le sue opere nascono spesso già complete nelle sue fasi iniziali, ma l’artista non si ferma mai. Continua a lavorare sulle tele, a volte stravolgendo completamente il risultato iniziale, altre volte addirittura “rovinandolo” in apparenza, fino a quando non sente che il quadro comunica veramente ciò che desidera esprimere. Per lui, l’arte è un processo di fiducia: fiducia in sé stesso, nel suo istinto creativo e nel potere dell’arte di trasmettere emozioni.

Guido Rocca
Guido Rocca

«Ho fiducia nel processo e nell’arte – racconta Rocca – perché è uno dei pochi mondi in cui riesco a essere completamente libero e me stesso». Questa affermazione riflette il profondo legame dell’artista con il suo lavoro e la sua visione dell’arte come un mezzo di espressione personale e universale al tempo stesso.

Ma cosa rappresentano i quadri di Guido Rocca? L’artista ammette che descrivere le sue opere a parole è difficile. «Ciò che voglio esprimere appartiene a un universo diverso da quello della logica e della ragione», spiega Rocca, lasciando intendere che le sue creazioni vanno oltre la semplice rappresentazione visiva, per esplorare emozioni e concetti che non possono essere facilmente definiti.

guido rocca
Guido Rocca

Nonostante questa complessità, Rocca è seguito da un pubblico vasto e ha collezionisti in tutto il mondo. Il successo delle sue opere risiede nella loro capacità di toccare corde emotive profonde, offrendo allo spettatore un’esperienza che va oltre l’estetica. «L’arte mi completa perché mi fa toccare, percepire e vedere quello che non c’è. Il mio più grande scopo è che questo stato di completezza avvolga e sollevi anche coloro che osservano i miei dipinti», conclude l’artista, riassumendo la sua visione dell’arte come un mezzo per raggiungere un senso di armonia e pienezza.

Conclusioni: Guido Rocca Lexium Milano fino a metà Novembre.

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