"movement" di Hozier: la musica come appello
Musica

“MOVEMENT” DI HOZIER: LA MUSICA COME APPELLO

Il nuovo singolo Movement

Uscito appena 5 giorni fa, il nuovo singolo Movement di Hozier è già un successo planetario. Su YouTube ha sorpassato il milione e mezzo di visualizzazioni e, come sempre, il testo e la musica si completano l’un l’altra creando un risultato eccellente. Il brano in questione è, per così dire, un assaggio di quello che sarà il nuovo album, in uscita la prossima primavera e a proposito del quale l’artista non fa trapelare molto altro.

Ci ha regalato però un video che, ad osservarlo, viene la pelle d’oca. Il protagonista è Sergei Polunin, danzatore ucraino ormai di fama mondiale che aveva già collaborato con il cantautore per girare il video di Take Me to Church.

Quale miglior soluzione di un ballerino per incarnare un pezzo dal titolo Movement? Abbiamo infatti una coreografia che non manca di utilizzare a fondo lo spazio a disposizione e che permette al ballerino di eseguirla sì con forza, ma allo stesso tempo con romantica delicatezza. A dire il vero, i personaggi sono molteplici, ma ci appaiono tutti come alter ego di Polunin, il quale combatte contro il suo io interiore per poi capire che tutti noi siamo dipinti secondo diverse sfumature, spesso in aperto contrasto tra loro. Perciò, giunti alla conclusione, lo vediamo in un disperato tentativo di fuga al quale però si arrende, accettando se stesso in tutte le sue forme. In seguito, ecco il video Movement di Hozier:

http://https://www.youtube.com/watch?v=OSye8OO5TkM

La musica come appello

Fin da sempre il cantante non ha bisogno di definire la sua musica come un appello al progresso e all’autocoscienza, perché è già evidente. Tutti i suoi lavori infatti dosano sapientemente una buona componente politica a una romantica, ma pur sempre rimanendo di protesta. Il tutto è alimentato dal clima politico che si respira in Irlanda, il suo paese d’origine, in cui solo recentemente sono stati indetti referendum per ottenere maggiori diritti verso le donne e gli omosessuali. Il giovane artista parla infatti così del suo Paese:

“Negli ultimi anni è cambiata molto la cultura delle persone in Irlanda e con il tempo le leggi hanno tenuto il passo di questo cambiamento. C’è stato un coinvolgimento molto positivo da parte dei cittadini.”

Parlando di Movement Hozier dichiara anche:

“Perfino Movement, che è una canzone d’amore, ha un linguaggio mutuato dai movimenti di questi anni. Non ho mai concepito la mia musica come qualcosa di internazionalmente politico: semplicemente questo è il modo in cui vedo le cose. Tutto è politica se coinvolge gli altri.”

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