Museo Zeffirelli - otto nuovi costumi di scena. Costume Faraone
Moda,  Arte,  Teatro

Museo Zeffirelli- otto nuovi costumi in mostra

Novità per Museo Zeffirelli: il 2019 debutta con un calendario ricco di appuntamenti e con otto nuovi costumi di scena

Museo Zeffirelli

è testimonianza assoluta di un patrimonio culturale immenso che esplora non solo il teatro, ma tutte le arti elitarie.

Nel nome del grande Maestro, il loco prescelto per le esposizioni diventa complice di una bellezza perdurante e che trasmette, in essere, tutta la storia italiana e internazionale.

Ventidue sale dislocate al primo piano del Complesso monumentale di San Firenze, nell’omonima piazza fiorentina, accoglierà novità espositive e una serie di visite guidate. Ciò sarà totalmente gratuito e offerto agli affamati di conoscenza, ogni ultimo sabato del mese.

A partire dal due gennaio 2019 entrano a far parte del percorso museale ben otto costumi di scena utilizzati dal regista e sceneggiatore italiano per le sue opere liriche.

I costumi

Nella sala 6 sono visibili tre costumi desunti dall’opera teatrale Pagliacci di Ruggero Leoncavallo.

Gli abiti, disegnati da Raimonda Gaetani, debuttarono al Teatro dell’Opera di Roma nel maggio del 1992.

Nella successiva sala 7 si può ammirare il meraviglioso abito kimono realizzato da Emi Wada per Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Il costume esordì all’Arena di Verona nel 2004 con la regia e le scene di Franco Zeffirelli.

La sala 11 ospita il Costume per il Faraone disegnato da Anna Anni per l’allestimento della Aida di Giuseppe Verdi che il Maestro diresse nel 2002 all’Arena di Verona.

Infine, nella sala 15 si possono ammirare i 3 costumi dedicati ai personaggi di Ping, Pang e Pong della Turandot di Puccini, disegnati anch’essi da Emi Wada per lo spettacolo andato in scena nel giugno 2010 all’Arena di Verona.

 

Gli altri costumi del museo

Museo Zeffirelli ospita, inoltre, altri importanti costumi di scena come quello indossato da Maria Callas nel 1995 alla Scala di Milano per l’opera “Il turco in Italia” disegnato da Zeffirelli.

Altro cimelio è l’abito indossato da Cher per il film “Un té con Mussolini” del 1999, disegnato da Ermanno Scervino.

Turandot, infine, è il vero protagonista in museo con i costumi realizzati per l’Opera Royal House di Muscat, in Oman, nel 2011. In esposizione, il costume della guardia (sala 20) e di Turandot (scalone d’accesso al museo) realizzati da Maurizio Millenotti.

Ingresso gratuito ogni ultimo sabato del mese

Si inizia con sabato 26 gennaio 2019 alle ore 11 il primo appuntamento con con le visite guidate gratuite.

La visita, condotta dal personale delle attività didattiche di Fondazione Zeffirelli, durerà circa un’ora e mezza.

L’appuntamento si ripeterà per tutto il 2019, ogni sabato di fine mese alle ore 11:00.

La visita guidata è gratuita ma si rende obbligatoria la prenotazione; si prega di contattare Museo Zeffirelli al numero 055.2658435 (ore 10-17 dal martedì alla domenica) oppure alla mail ticket@fondazionefrancozeffirelli.com.

Ecco come arrivare

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