News Gucci, top marchio italiano. In classifica anche Prada e Fendi
News Moda. Gucci si riconferma top marchio Made in Italy. Nella top dieci, anche Prada e Fendi
News da Gucci. Il marchio fiorentino è il più richiesto sul mercato. E vola il lusso, in Italia. A confermarlo è la classifica annuale BrandZ, stilata dalla compagnia di consulenza Kantar dedicata ai ‘Most Valuable Italian Brands’.
Nella top 10, compaiono anche Prada e Fendi, a conferma della ripartenza italiana dopo lo stop forzato causato dalla pandemia da Covid-19.
Il podio, dunque, vede Gucci al primo posto (con 33,8 miliardi di dollari di brand value), seguito da Enel (13,5 miliardi di dollari di brand value) e Tim, a quota 9,1 miliardi di dollari.
Tra i top brand in classifica, Kinder, Ferrari, Nutella, Ferrero Rocher e Eni. Prada e Fendi occupano, rispettivamente, la sesta e ottava posizione con 3,9 miliardi di dollari di brand value per la griffe di Miuccia e 3,1 miliardi di dollari (e con una crescita del +48%) per Fendi. Alla 13° posizione, il re del lusso italiano, Giorgio Armani che sale, però, solo del 3% rispetto al 2020.
La ripartenza del Made in Italy: anche Bulgari, Bottega Veneta e Salvatore Ferragamo tra i top brand del lusso
Il gruppo del lusso francese Kering vola grazie a due marchi italiani: Gucci e Bottega Veneta. Pur mantenendosi alla 12° posizione, con un brand value di 2,2 miliardi di dollari, la griffe del lusso oggi guidata alla creativa dal giovane Daniel Lee, registra una crescita del +54%. Di recente, Bottega Veneta ha rivalutato il potere dei social, applicando una nuova strategia di comunicazione. Per Pinault “La strategia di comunicazione di Bottega non è sparire dai social network, è piuttosto usarli in maniera differente”.
Anche la gioielleria di lusso torna a brillare con Bulgari che si posiziona alla 15° posizione con 1,5 miliardi e con segno positivo del +27%. Al 19° posto ma in decrescita dell’11%, Salvatore Ferragamo con 1,1 miliardi di brand value.
News Moda. I 100 anni di Gucci confermano il valore della griffe
Cento anni di successi (intervallati da momenti certamente bui come l’assassinio di Maurizio Gucci) che confermano la grandezza di Gucci. Oggi al massimo del suo splendore grazie alla visione creativa di Alessandro Michele, ma che ha potuto contare sull’estrema eleganza estetica di Tom Ford e Frida Giannini.
Per Robert Triefus, executive vice president, brand & customer engagement, il successo di Gucci si deve ad “Un approccio innovativo e customer-centric e una filosofia ispirata alla creazione di una connessione emotiva democratica e autentica con la nostra #GucciCommunity sono elementi fondanti alla base della nostra strategia di branding, che vede al centro il digitale come spazio per sperimentare e tradurre in esperienza i valori del brand e la visione creativa di Alessandro Michele. Fattori determinanti che ci hanno consentito di far crescere al nostra #GucciCommunity arrivando ad oltre i 85 milioni di follower in tutto il mondo.”
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