Mame Moda Nicolas Ghesquière come si sei di Anversa. Ritratto
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Nicolas Ghesquiere come i 6 d’Anversa

Nicolas Ghesquière potrebbe essere definito l’erede  di Dries van Noten & Co.?

La collezione Cruise 2019 di Louis Vuitton ci ha regalato un Nicolas Ghesquière del tutto inedito.

Lo stilista francese, infatti, ha affinato il suo estro creativo, cullando il suo saper fare moda attraverso gli occhi di Martin Margiela, Dirk Bikkembergs, Dries Van Noten, Ann Demeulemeester, Walter van Bereindock e Josephus Thimister.

La collezione Crociera della griffe ha infatti messo in luce un aspetto significativo della concezione artistica di Ghesquière.

Il legame con Josephus Thimister.

Mame Moda Nicolas Ghesquière come si sei di Anversa. Cruise 2019 Louis Vuitton
Cruise 2019 Louis Vuitton

Nicolas è sempre stato appassionato di moda. La sua formazione, però, non è del tutto accademica. Come garzone dai grandi sogni, ha lavorato al fianco di Corinne Cobson, ha conseguito uno stage formativo presso l’atelier di Agnès B. ed è stato assistente di Jean Paul Gaultier. – come del resto, Martin Margiela -.

Per un breve tempo della sua carriera, Ghesquière s’impegna a confezionare anche abiti riservati esclusivamente ai riti funebri giapponesi per maison Balenciaga.

Solo qualche anno più tardi, dopo l’addio di Josephus Thimister alla maison, Nicolas viene chiamato a prendere le redini del marchio. Era il 1996.

Lo stilista francese fu influenzato, in qualche modo, dalla visione artistica di Thimister seppur costretto a rinfrescare l’immagine di Balenciaga.

In Louis Vuitton, nel ruolo di direttore creativo da cinque anni, Nicolas ha dato sfoggio di un’estetica futurista con elementi d’incompiuto, tipici dei grandi stilisti giapponesi.

A questo punto sarebbe doveroso citare anche i grandi Rei Kawakubo e Yohji Yamamoto, detentori di un’estetica d’avanguardia.

Estetica giapponese in chiave Occidentale.

I codici estetici imposti dai couturier giapponesi sono stati espressi nella collezione Cruise 2019.

Capi destrutturati, ampi, quasi astratti. Il défilé presentato nella suggestiva location della Fondazione Maeght, a Saint-Paul de Vence, mostra abiti asimmetrici, tagliati, spigolosi, ridondanti nella sovrapposizioni ben calibrate.

La poetica avanguardista di Nicholas Ghesquière è uno dare e ricevere, scoprire e nascondere.

È un complesso meccanismo di riletture degli archivi storici delle maison per il quale presta il suo contributo.

Nicolas come Dries van Note e gli altri, appunto. Come igiovani selvaggi” figli di Yamamoto e Kawakubo.

 

 

 

 

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