Gli outfit di Nicole Kidman in The Undoing
Moda

Nicole Kidman in The Undoing, le verità non dette sui suoi look

Nicole Kidman è la protagonista della nuova serie tv The Undoing- le verità non dette. Ma c’è qualcosa di non detto anche dietro i suoi look

The Undoing, la serie tv thriller di HBO, in onda dal 25 ottobre su Sky Atlantic, è il successo cinematografico del momento. Un successo planetario che non ha escluso neanche i look della sua carismatica e inconfondibile protagonista, Nicole Kidman nei panni di Grace Fraser. Una terapista di New York dalla vita apparentemente perfetta, dal matrimonio sorprendentemente imperfetto ma dai look straordinariamente perfetti. Così perfetti, da andare sold out nel giro di poche ore.

Se la storia di Grace Fraser, moglie di Jonathan Fraser, intrepretato da Hugh Grant è un progressivo precipitarsi di eventi, la storia dei suoi look, o meglio, dei suoi cappotti pare essere un inarrestabile ascesa di glamour ed eleganza. Uno stile bohémien, tipico della ricca borghesia americana, che coniuga sensibilità e le regole del suo ambiente.

the undoing- le verità non dette
Nicole Kidman e Hugh Grant in una scena

I cappotti di Nicole Kidman, i veri protagonisti della serie

Seguono il percorso psicologico e ne rappresentano l’ evoluzione psicoemotiva del personaggio. I cappotti di Nicole Kidman in The Undoing sono i veri protagonisti della serie. Sfumature di verde e bordeaux esaltano l’azzurro dei suoi occhi e il rosso botticelliano della sua chioma. Diversi colori per un’unica costante: il modello. Cappotti dal taglio lungo, sotto il ginocchio, leggermente sfiancati a sottolineare l’esile punto vita e l’altezza di Nicole Kidman. Cinture e bottoni tono su tono completano il look.

I più critici hanno definito i cappotti della Kidman “anacronistici” per il freddo newyorkese; altri hanno sostenuto essere dei modelli tanto belli quanto immettibili per fisicità diverse da quelle dell’attrice. Quel che è certo, è che i cappotti della Kidman hanno fatto discutere tanto quanto la trama della serie tv. Tuttavia, Signe Sejlund, la costumista della serie, ha ammesso di non spiegarsi come sia possibile tutto questo successo dei suoi abiti. Poi spiega:

Ho sempre visto il mio lavoro come strumentale nel raccontare una storia, e non viceversa. Credo che l’interesse sia prima di tutto originato dalla trama, dagli interpreti e dalla regia. Per parte mia, non ho fatto altro che il mio lavoro: devo dire che ha aiutato molto girare la storia in ordine cronologico, perché mi ha permesso di valutare passo dopo passo l’evoluzione dei personaggi.

I cappotti indossati dalla protagonista, effettivamente sembrano essere tanto belli quanto sufficientemente inutili per ripararsi dal rigido inverno di New York. Cappotti stupendi ma poco efficienti. Riparano ma non abbastanza. Senza troppa retorica, il cappotto diventa metafora della vita della protagonista: bello, avvolgente ma che lascia trasparire fragilità e incertezze.

Uno in particolare, è immediatamente diventato il “cappotto dell’anno”. Una cappotto in verde oliva, è il capo più ricercato del momento. Anche se il rischio dell’ “effetto grinch” è dietro l’angolo, Nicole Kidman lo indossa con fierezza ed estrema eleganza. Si tratta di un cappotto vintage dalla linea impero in velluto, creato apposta per la serie dalla costumista danese. La particolarità di questo soprabito sta nella lavorazione del velluto che lo fa sembrare una pelliccia di astrakan dal sontuoso effetto. Completano il look: guanti in pelle bordeaux coordinati alla borsa, stivali viola con tacco dorato e una sciarpa in cachemire tutta made in italy firmata Etro.

Cappotto in verde oliva in velluto
Cappotto in verde oliva in velluto

Non si sono fatte attendere le vendite, più o meno discutibili di imitazioni quasi perfette del cappotto dei desideri, venduto a prezzi irrisori.

Vendita di un'imitazione del cappotto indossato da Nicole Kidman
Vendita di un’imitazione del cappotto indossato da Nicole Kidman

Trionfano il bordeaux e le tonalità del rosso con il cappotto in stile anni ’70, firmato Philip Lim e con il cappotto vestaglia di Max Mara.

A sx: cappotto Philip Lim; a dx:cappotto vestaglia di Max Mara
A sx: cappotto Philip Lim; a dx:cappotto vestaglia di Max Mara

La tinta unita viene progressivamente abbandonata, per lasciare spazio a decori e trame più complesse. Ancora Etro, con il cappotto floreale in perfetto stile newyorkese. Un mix tra Sex And The City e Gossip Girl per un cappotto che esalta tutta la grinta della donna, accompagnata dalla delicatezza dei fiori.

Cappotto floreale Etro
Cappotto floreale Etro

Emblematico, invece, il cappotto a quadri indossato nella seconda puntata, quando i dubbi iniziano a tormentare la protagonista. Il grigio, un colore cupo, fa da sfondo ad una pattern scozzese. Dalla vestibilità oversize e con grandi revers, questo cappotto è un salto nel tempo tra gli indimenticabili anni ’80.

Cappotto scozzese
Cappotto scozzese

L’abito Givenchy andato sold out in sole tre ore

Un’Auriga di Delfi versione sexy. Quando Nicole Kidman indossa il lungo abito in plissé firmato Givenchy, sembra uscita da un epopea greca, passando dalla disco-glamour degli anni ’80. Irresistibile, il lungo abito oleografico, è andato sold out su tutti gli e-commerce (e non) in meno di tre ore. Eppure, nonostante  il 30% di sconto, l’abito era acquistabile per la modica cifra di 7.000 dollari. Non si bada a spese davanti ad un Givenchy, soprattutto se indossato dalla vincitrice di un premio Oscar come Nicole Kidman.
Abito plissè Givenchy
Abito plissè Givenchy

di Flavia Iride

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