Spettacolo

ONO ARTE CONTEMPORANEA: NY ANNI ’60 E WARHOL

Ono Arte Contemporanea di Bologna

Venti fotografie in bianco e nero di Fred McDarrah e Andrew Mclear sono esposte nella mostra Give peace another chance!  negli spazi della Ono Arte Contemporanea di Bologna. Scatti realizzati durante i ruggenti anni Sessanta nella New York di Andy Warhol, quando a trentasei anni sfoggiava un caschetto biondo platino e nella sua Factory al quinto piano del 231 East 47th Street, nel Midtown Manhattan, dava vita a performance, feste all’avanguardia e particolari dopocena.

Gli anni ’60

Erano gli anni della rapida ascesa culturale, della pop art. Nel primo decennio dei Sixties gli scrittori della Beat Generation, Jack Kerouac, William Burroughs e Allen Ginsberg avevano dettato le regole per l’innovazione dello stile, il rifiuto delle norme imposte e del materialismo a vantaggio della sessualità alternativa e della religione orientale.

C’era anche Bob Dylan che con la sua Blowin’ in the Wind, divenne simbolo dei movimenti pacifisti. Ma Dylan ci restò poco a New York, andò via nel ’65 lasciando lo scettro a Warhol, unico Re indiscusso del momento. Almeno fino al 1969, fino a quando Valerie Solanas non tentò di ucciderlo: da quel momento in poi non uscì più dal suo studio.

Fu così la volta di John Lenon e Yoko Ono. Che investiti di un nuovo carico di istanze artistiche e politiche salutano il decennio comprando uno spazio pubblicitario in Time Square dove recitano “WAR IS OVER! If you want it. Happy Christmas from John and Yoko”. Si celebra la fine dell’apparenza in cui Lenon -di cui quest’anno si celebra il trentacinquesimo dalla morte- credeva. credeva.

 

Give Peace another Chance!

Fino al 10 gennaio 2016

Ono Arte Contemporanea, Bologna

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