Dizionario Arte

Palagi, Pelagio

Pittore e architetto italiano. Frequentò i corsi di nudo di Calvi (1798-1790) presso l’Accademia Clementina di Bologna, di cui era influente membro il conte Carlo Filippo Aldovrandi Marescotti, suo primo mecenate. Nel periodo giovanile si dedicò soprattutto al genere della veduta architettonica, praticato dal gruppo di artisti scenografi che si riunivano attorno ad Aldovrandi per studiare le incisioni di Giovan Battista Piranesi e i disegni di Tesi (Scena rappresentante un interno, 1790-1800, Galleria d’Arte Moderna, Bologna). Fondamentale per l’evoluzione del suo linguaggio fu il soggiorno a Roma (1806-1815), dove, a contatto con le opere di Camuccini, Ingres e Canova e con l’arte dell’antichità, aderì pienamente allo stile *neoclassico (Cesare che detta i Commentari, 1811-1813, Palazzo del Quirinale, Roma). Dal 1816 risiedette a Milano, dedicandosi alla pittura storica (Carlo VIII visita Gian Galeazzo Sforza morente nel castello di Pavia, 1816-1817, GNAM, Roma) e al ritratto (Maria Cristina Archinto Trivulzio con il figlioletto, collezione privata, Milano). Nel 1832 fu invitato da Carlo Alberto di Savoia a Torino, dove venne nominato Pittore preposto alla decorazione de’ Reali Palazzi. Della sua vasta attività di progettista si ricorda l’azienda agricola della Margheria costruita nel parco del Castello Reale di Racconigi in stile neogotico (1834). Nascita: Bologna 1775; Morte: Torino 1860

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!