Pirandello, Ronconi e i giovani d’oggi

Atteso debutto al festival di Spoleto dello “studio” che Luca Ronconi ha condotto con i neo-diplomati dell’Accademia di Roma sui “Sei personaggi”. In Versilia ultimi giorni di “Inequilibrio”. Scopri gli altri appuntamenti settimanali. Di Renato Palazzi

Si conclude domenica 8 a Castiglioncello il festival “Inequilibrio”: in programma fra l’altro, in queste ultime sere, il nuovo lavoro di Punta Corsara, la compagnia dei ragazzi di Scampia, che in Petitoblok incrociano Antonio Petito col poeta russo Aleksandr Blok, Morir sì giovane…e in andropausa, un singolare spettacolo di teatro-canzone scritto e interpretato da Dario De Luca di Scena Verticale, For gun no fake you | All! di Kinkaleri, ispirato a William Burroughs, oltre allo straordinario I giardinieri e le fatine di Virgilio Sieni, assolutamente da non perdere.

Al Festival dei Due mondi di Spoleto, venerdì 7, debutta In cerca d’autore, l’atteso “studio” sui Sei personaggi di Pirandello che Luca Ronconi ha realizzato con un gruppo di giovani attori, neo-diplomati dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e allievi dei suoi corsi estivi di specializzazione al centro Santacristina: lo spettacolo, nato da un ciclo di laboratori, è improntato a quel metodo di lavoro “aperto”, di libera sperimentazione su varie ipotesi interpretative, che il regista è solito adottare in queste esperienze a metà tra la didattica e la messinscena vera e propria.

Venerdì 6, a Torino e in alcune sontuose dimore sabaude del Piemonte, comincia la dodicesima edizione di Teatro a Corte, l’importante festival internazionale – diretto da Beppe Navello – che raccoglie proposte al confine fra teatro, danza, tecniche circensi, physical theatre, spettacoli di figura: da segnalare, in particolare, in questo primo fine settimana, Eloge di poil della mima-giocolieta-performer francese Jeanne Mordoj, sulla figura della donna barbuta, e Malediction dell’ex-danzatore Dudapaiva, che si esibisce con dei mostruosi pupazzi da lui stesso creati.

Tutto Shakespeare in 90 minuti dell’inglese Adam Long è uno di quei tipici fenomeni della scena britannica di cui ogni tanto si favoleggia: pare che a Londra sia stato replicato con incessante successo per gli immancabili quindici anni di fila, ma vatti a fidare. Vedremo cosa ne sarà dalle nostre parti. L’edizione italiana dello spettacolo, interpretata dagli intramontabili Zuzzurro e Gaspare e diretta da Alessandro Benvenuti e Paolo Valerio, debutta giovedì 12 al Teatro Romano di Verona.

Nel decennale della morte di Carmelo Bene, Milano rende omaggio al grande attore-regista con un’iniziativa significativamente intitolata Visioni di Bene, quattro giorni di film, video, spezzoni di interviste, incontri che si svolgono da giovedì 12 a domenica 15 al Teatro Grassi e all’Arianteo / Castello Sforzesco: un’occasione per rivedere le sue geniali produzioni cinematografiche, Nostra signora dei turchi, Don Giovanni, Capricci, Salomé, Un Amleto di meno, e le riprese televisive di alcuni magnifici spettacoli, come Otello e Riccardo III.

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