Prada Uomo - Miuccia punta sulla sensibilità
Moda

PRADA UOMO – MIUCCIA PUNTA SULLA SENSIBILITÀ

Miuccia Prada scava nella sensibilità dell’uomo contemporaneo: occorre confronto

La collezione Prada Uomo autunno inverno 2019-20 chiede un paragone tra sensibilità e debolezze.

“La moda ha il dovere di esprimere leggerezza, non può essere pretenziosa […] Ho alleggerito la seriosità dei miei pensieri con un lavoro svolto in maniera spiritosa, anche per esprimere un uomo debole in cerca d’amore”.

Miuccia, attraverso la sua generosa e aguzza creatività porta in passerella un maschio sensibile, concreto; bisognoso di ritrovare le sue radici come uomo pensante.

Il linguaggio Prada.

Il linguaggio di Prada è ben definito ed è trascritto da un’estetica pura, strutturata, sartoriale.

Il tailoring è la chiave di svolta per la dualità descritta della celebre stilista milanese. “La moda deve esaltare l’umanità e la sensibilità delle singole persone […] Le persone reclamano rispetto”.

Certamente la genialità di Miuccia è racchiusa in ogni singola collezione. Ogni progetto creativo rappresenta una piccola parta di sé.
È visione a largo raggio, un prospetto pioneristico indice di una grande cultura e umanità.

Miuccia erede di Mario.

E oggi, la ragazza borghese di un tempo, erede del grande impreditore Mario Prada, vince una nuova sfida portando un messaggio profondo sulla passerella.

La collezione Prada Uomo autunno 2019 si risolve attraverso un mix equilibrato di tailoring e moda outdoor.

Qui i tessuti tecnici sfilano assieme ai pregiati cachemire, i maglioni tricot ben si abbinano a giacche tecniche con maxi tasconi.

Le sahariane diventano camicie da indossare con pantaloni satoriali.

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