Redon, Odilon
Pittore, disegnatore, e autore di stampe francese, uno dei principali esponenti del simbolismo. Condusse una vita riservata, prima a Bordeaux e dal 1870 a Parigi. Fino ai cinquant’anni lavorò quasi esclusivamente in bianco e nero: realizzò un gran numero di disegni a carboncino e litografie, in cui elaborò un personalissimo repertorio di soggetti soprannaturali, strane creature ameboidi, insetti e piante con teste umane e così via, influenzati dagli scritti di Edgar Allan Poe. Rimase praticamente sconosciuto al pubblico fino alla pubblicazione del celebre romanzo A ritroso di J.K. Huysman nel 1884; l’eroe del libro, un aristocratico disilluso che vive in un mondo tutto suo fatto di piaceri perversi, colleziona disegni di Redon, e il fatto di essere citato in questo classico della letteratura decadente fece di lui uno dei principali esponenti del movimento. Nell’ultimo decennio dell’Ottocento si rivolse alla pittura, rivelando grandi capacità nell’uso del colore. La prima parte della sua vita fu per lo più infelice, ma dopo aver avuto una crisi religiosa nei primi anni Novanta dell’Ottocento e una grave malattia tra il 1894 e il 1895, Redon divenne una persona più ottimista e piacevole, e si sbizzarrì utilizzando colori vivaci in soggetti visionari, dipinti floreali e scene mitologiche (uno dei suoi temi preferiti era il carro di Apollo). Si dimostrò abile sia con la pittura a olio che con i pastelli, e dopo il 1900 produsse una serie di grandi cicli decorativi. Le sue opere floreali, in particolare, furono molto ammirate da Matisse, e i *surrealisti lo considerarono come un precursore. Negli ultimi anni conquistò una certa fama, ma mantenne la sua riservatezza. Nascita: Bordeaux 1840; Morte: Parigi 1916
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