Rischio zona gialla: quali regioni potrebbero cambiare colore
Covid in Lombardia, Bertolaso: “La regione tiene ma non escludo il passaggio a zona gialla”
Rischio zona gialla: quali regioni potrebbero cambiare colore? Il territorio più a rischio è sicuramente il Nord est Europa. In Italia il Friuli Venezia Giulia ha superato la soglia di rischio sia per quanto riguarda l’incidenza settimanale, sia per quanto la capienza massima nelle terapie intensive. Anche la provincia autonoma di Bolzano è oltre i livelli di allerta in riferimento all’incidenza, e stanno peggiorando anche i parametri in area medica.
Zona Gialla: ecco le regioni più a rischio
In Italia, in particolare nel Nord, i contagi stanno crescendo sempre più rapidamente: ieri si sono registrati 8.569 contagi, con un tasso positività dell’1,43%, e 67 morti. Secondo Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, “per la terza settimana consecutiva si conferma a livello nazionale un incremento dei nuovi casi settimanali, più che raddoppiati“. Il rischio zona gialla è sempre più vicino in queste regioni : Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Trentino.
Rischio zona gialla per la Lombardia
Guido Bertolaso, Coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia ieri ha affermato:
Siamo ancora su numeri abbastanza buoni ma che vediamo giorno per giorno, piano piano, si stanno incrinando e ci stanno portando verso una situazione che potrebbe cambiare quindi da bianca a gialla
Friuli Venezia Giulia
Alberto Peratoner, presidente del sindacato degli anestesisti rianimatori Aaroi-Emac del Friuli Venezia Giulia, ha affermato:
In Friuli Venezia Giulia, e in particolare a Trieste, la situazione dell’aumento dei casi Covid è drammatica e a questo punto serve la zona gialla.
A livello nazionale il Tasso di occupazione delle terapie intensive rimane molto basso (6%); tuttavia, Il Friuli Venezia Giulia, ha raggiunto l’11% superando la soglia del 10% per l’area critica.
Trentino Alto Adige
Rischio zona gialla anche per il Trentino, dove ieri si sono verificati 75 contagiati e un decesso. È un numero troppo alto per la densità di popolazione della regione.bolzano in particolare è la città più a rischio della regione, e con il più alto numero di incidenza.
Cosa prevedeva la zona gialla?
Tanti di noi fortunatamente si sono dimenticati quali restrizioni prevedesse ogni diverso colore, ma vista la possibilità è bene fare un ripasso:
- sono consentiti gli spostamenti tra Regioni e Province Autonome diverse purché queste siano in Zona Gialla o Bianca.
- Per quanto riguarda gli spostamenti verso abitazioni private abitate, sono consentiti, verso una sola abitazione e una sola volta al giorno, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano verso queste abitazioni potranno portare con sé figli minorenni e persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
- il coprifuoco non è più in vigore
- Resta l’obbligo i mascherina all’aperto
- in Zona gialla è possibile consumare sia nella parte interna che esterna dei locali, tuttavia per ogni tavolo c’è un limite di 4 posti
- obbligatorio il Green Pass, ma solo per il servizio al tavolo al chiuso
- Per gli spettacoli la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all’aperto e a 1.000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala
- Per le competizioni sportive capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso.
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