Ritorna Cetto Laqualunque nei cinema a Natale con Tutto tutto niente niente
Dopo poco più di otto settimane di riprese tra il Veneto (in particolare Venezia) e Roma si è conclusa la lavorazione di Tutto tutto niente niente, il nuovo film del regista Giulio Manfredonia. Protagonista assoluto della pellicola Antonio Albanese che torna ad interpretare Cetto Laqualunque sul grande schermo dopo Qualunquemente, anche in quel caso diretto da Manfredonia: stavolta non solo l’aspirante politico è divenuto addirittura parlamentare ma deve dividere la scena con altri personaggi spassosi oramai cavalli di battaglia del repertorio teatrale-televisivo di Albanese, il deejay foggiano Frengo e il filosofo cocainomane Mino Martinelli a cui tra l’altro si deve la frase che dà il titolo alla pellicola. Ma è probabile che i personaggi e le sorprese dell’attore non finiscano qui anche perché, come lasciato trapelare da alcune sue dichiarazioni, Tutto tutto niente niente sarà un film decisamente più comico rispetto a Qualunquemente, la cui sceneggiatura era contraddistinta da un umorismo amaro e disarmante visto il modo impietoso in cui mostrava la situazione politico-sociale italiana.
Manfredonia oltre all’istrionico Albanese ha avuto a disposizione un cast di notevole livello per questa pellicola: Fabrizio Bentivoglio, Paolo Villaggio, Luigi Maria Burruano, Nicola Rignanese, Lunetta Savino, Lorenza Indovina per citarne alcuni. Tutto tutto niente niente è stato scritto dallo stesso Albanese con Piero Guerrera, e prodotto da Domenico Procacci per Fandango e Leo con Rai Cinema, mentre la distribuzione è affidata alla 01 distribution che lo porterà nelle sale cinematografiche nel periodo natalizio, probabile uscita il 13 dicembre.
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