ROBERTO CAVALLI RESORT 2019 TRA WILD E MINIMALISMO
Paul Surridge ridisegna la griffe con una collezione Roberto Cavalli Resort 2019 inedita
Rileggere l’immagine di una griffe rinomata non è sempre semplice, soprattutto quando il designer subisce le pressioni di clienti esigenti. La Roberto Cavalli Resort 2019 ammette a pieni voti Paul Surridge nel suo incarico in Cavalli.
Lo stilista, alla sua prima Cruise collection, ha realizzato una collezione dal mood sofisticato e contemporaneo, volgendo lo sguardo alla storia della maison fiorentina.
La chiave di lettura della Resort 2019 è nella stampa animalier che Surridge ha giustapposto con motivi paisley e floreali.
La donna Cavalli ama le contrapposizione e lo stile urbano.
Veste abiti moderni che strizzano l’occhio al tema safari.
Il drappeggio degli abiti crea movimento alla silhouette ben strutturata, sottolineata da una palette di colore variopinta.
Paul Surridge gioca sulle lunghezze definendo mini dress con tagli in vita e goffrature che si distribuiscono su tutta l’altezza della gonna.
Arricchisce i capi con pietre colorate e lavora la pelle come fosse seta.
La collezione è stata articolata seguendo il percorso che Roberto vavalli intraprese agli albori della griffe.
Ed ecco che il trench in pitone disegnato da tagli che s’intercorrono su tutta la lunghezza diventa il capo che onora il nuovo percorso della maison, oggi nelle mani di Surridge.
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