Robin Hood - Principe dei ladri, stasera in tv.
Spettacolo,  Cinema

Robin Hood- il principe dei ladri, film 1991

08/11/2018

Robin Hood. Principe dei ladri: cast trama e curiosità sul film. Con  Kevin Costner.

Diretto da Kevin Reynolds, Robin Hood – Principe dei ladri (1991) è ambientato nell’epoca medievale. Robin di Locksley (Kevin Costner) è un nobile inglese chiuso in una prigione di Gerusalemme insieme all’amico Peter Dubois e al saraceno Azeem (Morgan Freeman). Quando i tre fuggono, Peter viene ucciso e, prima di esalare l’ultimo respiro, fa promettere a Robin di prendersi cura di sua sorella Marian (Mary Elizabeth Mastrantonio).

Quando Robin torna in Inghilterra, la situazione è drammatica. Suo padre è stato ammazzato, il castello di famiglia è in rovina e lo sceriffo del re Riccardo Cuor di Leone è un uomo avido e corrotto, che spreme i popolani con tasse insostenibili.

Il giovane decide così di unirsi a una banda di fuorilegge, per derubare i ricchi e distribuire il loro denaro ai più bisognosi. E, naturalmente, giura di proteggere la bella e dolce Marian, della quale si innamora.

Curiosità

  • Sean Connery interpreta Riccardo Cuor di Leone, ruolo per cui ha ricevuto un compenso di 250.000 dollari. L’attore ha però donato la cifra in beneficenza.
  • Inizialmente, la parte di Robin venne offerta a Cary Elwes, il quale però non trovò convincente la sceneggiatura e rifiutò. Interpreterà comunque il personaggio nella parodia Robin Hood: un uomo in calzamaglia, di Mel Brooks.
  • Per il ruolo di lady Marian era stata scelta Robin Wright, la quale dovette poi rinunciare perché incinta. Al suo posto venne selezionata Mary Elizabeth Mastrantonio.
  • Per calarsi meglio nei panni del personaggio, Kevin Costner studiò l’accento britannico. Inoltre, sembra che fece tagliare molte scene in cui compariva Alan Rickman, temendo che l’intensità del personaggio dello sceriffo mettesse in ombra la propria interpretazione.
  • La critica diede pareri discordanti sul film. Roger Erbert, per esempio, elogiò le performance di Morgan Freeman e Alan Rickman, ma criticò tutto il resto.

 

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