Arte

ROMA POP: GLI ANNI ’60 DELLA CAPITALE RIVIVONO AL MACRO

Negli spazi del MACRO, dal 13 luglio al 27 novembre, oltre cento opere fra dipinti, sculture, fotografie, installazioni, film e documentari  racconteranno l’arte della Roma Pop degli anni Sessanta

 

Sono gli anni ’60 del secolo scorso. Roma è aperta a stimoli intellettuali. Numerosi artisti approfittano del clima culturale attivo per  contribuire a trasformare la Capitale in un ricettacolo di idee. Sono Franco Angeli, Nanni Balestrini, Gianfranco Baruchello, Umberto Bignardi, Mario Ceroli, Claudio Cintoli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis, Pino Pascali, Luca Maria Patella, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Cesare Tacchi, Giuseppe Uncini per citarne alcuni che uniti danno vita a una nuova arte.

Superano la pittura informale  degli anni Cinquanta per rivolgere la loro attenzione al quotidiano. Si appropriano delle icone metropolitane e della società e del consumo di massa;  recuperano la figurazione dei movimenti storici italiani come il Futurismo e la Metafisica e inventano uno stile internazionale.

Si avvicinano al Popular e al popolo per far rivivere i miti del boom economico degli inizi degli anni ’60 della Capitale. Sperimentano, come raccontato nella mostra a cura di Claudio Crescentini, Costantino D’Orazio, Federica Pirani al MACRO con pitture, sculture, installazioni, documentari e film, opere realizzate dal 1960 al 1967.

Roma Pop City 60-67
Dal 13 al 27 novembre
MACRO, Roma

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!