Saldi estivi 2024: vige l’anarchia dei saldi liberi?

In vista dei saldi estivi 2024, Confcommercio Roma sta evidenziando la presenza di una totale anarchia dello shopping, data dall’assenza di ispezioni e dalla crisi economica che non cessa di influenzare l’andamento del mercato.

Luglio 2024: l’anarchia dei saldi liberi?

Il 6 luglio prenderanno avvio i saldi estivi 2024, ma nonostante permanga “il divieto di vendite promozionali nei 30 giorni precedenti la data di avvio dei saldi estivi”, quest’anno sembrerebbe che la maggior parte dei commercianti non lo stia rispettando. Moltissimi negozi della capitale, infatti, hanno già esposto in vetrina sticker e cartelloni che segnalano la presenza di sconti all’interno, nonostante manchino ancora 3 giorni pieni all’inizio ufficiale.

Se prima i negozianti prestavano maggiore attenzione a riguardo, anche per prevenire le salate multe imposte, quest’anno, a causa della quasi totale mancanza di controlli e ispezioni, la situazione sembra essere completamente fuori controllo e governata dall’anarchia dello shopping.

È stato lo stesso Romolo Guasco, direttore di Confcommercio Roma, a individuare le due cause scatenanti della situazione attuale: la prima è senza dubbio la mancanza dei controlli, mentre la seconda “affonda le radici nell’inflazione e nella crisi degli ultimi anni”. Insomma, secondo Guasco, avendo la sicurezza “che non arriverà alcuna sanzione, c’è chi non si fa troppi scrupoli nell’annunciare i ribassi” in modo plateale alla luce del caldo sole di luglio.

L’influenza dell’inflazione e della crisi economica sui saldi estivi 2024

Come sostiene Guasco, anche la crisi, che ha toccato i cittadini negli ultimi anni, ha avuto e continuerà ad avere un fortissimo impatto sull’andamento dei ribassi. Basti pensare a come solo il 12% dei romani affermi di trovarsi in una situazione economica abbastanza agiata da potersi permettere di sostenere spese extra, tanto che già durante i saldi estivi 2023 ben il 76,4% dei romani si è concesso solo di fare acquisti limitati alle proprie necessità, approfittando dei prezzi più convenienti.

Insomma, sono sempre meno coloro che comprano per mero sfizio durante i saldi, in totale balia delle offerte e dei prezzi più bassi, e sempre di più coloro che ponderano e calibrano accuratamente le proprie spese.

Secondo una stima riportata da Repubblica, durante i saldi estivi 2024,  il 50,5% dei clienti acquisterà esclusivamente nei negozi fisici, soprattutto in centri commerciali e outlet, il 6,2% via internet, mentre il 43,3% in entrambi i modi, per un budget medio totale di 150 euro.

Per chi avesse intenzione di buttarsi a capofitto nello shopping durante questi saldi estivi 2024, sembrerebbe alta la probabilità di trovare una grande varietà di offerte convenienti e un grande assortimento, in quanto “I magazzini sono pieni e i negozi hanno necessità di svuotarli”, come spiegato da Confcommercio Roma.

Resta di fatto che, se per i negozianti disonesti questi “saldi anticipati liberi” non sono altro che una fonte di vantaggioso guadagno, per quelli che si attengono alla legge che vieta di ribassare i prezzi durante i 30 giorni che precedono l’inizio ufficiale dei saldi, questa non è altro che un’enorme ingiustizia, che sembra giocare a favore di coloro che non fanno altro che contribuire a rendere indisciplinata e fuori controllo la città, se non l’intera nazione.

Proprio per questo motivo Federmoda si augura che “i controlli da parte della polizia locale effettivamente arrivino: i saldi anticipati vanno a discapito di chi le regole, in questa città da sempre indisciplinata, si ostina a rispettarle con rigore e fatica”, come riportato da Repubblica.

Saldi estivi 2024: il calendario regione per regione

• Abruzzo: 6 luglio, per 60 giorni, con vendite promozionali consentite tutto l’anno
• Basilicata: 6 luglio – 4 settembre, con divieto di promozioni 30 giorni prima della data di inizio saldi estivi 2024
• Calabria: 6 luglio, per 60 giorni, con divieto di promozioni 15 giorni prima della data di inizio saldi
• Campania: 6 luglio, per 60 giorni, con divieto di promozioni 30 giorni prima della data di inizio saldi
• Emilia-Romagna: 6 luglio, per 60 giorni, con divieto di promozioni 30 giorni prima della data di inizio saldi estivi
• Friuli Venezia Giulia: 6 luglio, per 60 giorni, con vendite promozionali consentite tutto l’anno
• Lazio: 6 luglio, per 6 settimane, con divieto di promozioni 30 giorni prima della data inizio di saldi
• Liguria: 6 luglio – 19 agosto, con divieto di promozioni 40 giorni prima della data di inizio saldi
• Lombardia: 6 luglio, per 60 giorni, con divieto di promozioni 30 giorni prima della data di inizio saldi estivi
• Marche: 6 luglio – 1 settembre, con divieto di promozioni 30 giorni prima della data di inizio saldi
• Molise: 6 luglio, per 60 giorni, con divieto di promozioni 30 giorni prima della data di inizio saldi e dopo
• Piemonte: 6 luglio – 31 agosto, con divieto di promozioni 30 giorni prima della data di inizio saldi
• Puglia: 6 luglio – 15 settembre, con divieto di promozioni 15 giorni prima della data di inizio saldi
• Sardegna: 6 luglio, per 60 giorni, con divieto di promozioni 30 giorni prima della data di inizio saldi estivi 2024
• Sicilia: 6 luglio – 15 settembre, con vendite promozionali consentite tutto l’anno
• Toscana: 6 luglio, per 60 giorni, con divieto di promozioni 30 giorni prima della data di inizio saldi
• Umbria: 6 luglio, per 60 giorni, con vendite promozionali consentite tutto l’anno
• Valle D’Aosta: 6 luglio – 30 settembre, con divieto di promozioni 15 giorni prima della data di inizio saldi estivi 2024
• Veneto: 6 luglio – 31 agosto, con divieto di promozioni 30 giorni prima della data di inizio saldi
• Trento e Provincia: per 60 giorni, i commercianti determinano i periodi liberamente

Alto Adige:

• Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina: 19 luglio – 16 agosto
• Tires, Castelrotto, Renon, Ortisei, S. Cristina, Selva Gardena: 17 agosto – 14 settembre
• Merano e Burgraviato: 19 luglio – 16 agosto
• Valle Isarco e Alta Valle Isarco: 19 luglio – 16 agosto
• Val Pusteria (Brunico, Perca, Valdaora, ecc.): 19 luglio – 16 agosto
• Val Pusteria (Marebbe, S. Martino in Badia, ecc.): 18 agosto – 15 settembre
• Val Venosta (Curon Venosta, Glorenza, Sluderno, ecc.): 19 luglio – 16 agosto
• Val Venosta (Stelvio, Maso Corto, Resia, San Valentino): 17 agosto – 14 settembre

Conclusioni: per il momento, i saldi estivi 2024 sembrano governati dalla totale anarchia dello shopping.

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