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Sanremo 2021 le pagelle della terza serata di ieri: le cover, Achille Lauro e gli ospiti

Le pagelle della terza serata di Sanremo 2021: la standing ovation dell’Orchestra, Achille Lauro è una divinità greca con Emma Marrone, Gaia e Lous incantano

Sanremo 2021, le pagelle di MAM-e per la terza serata: le cover, Achille Lauro e gli ospiti della serata.

Si è conclusa anche la terza serata del Festival di Sanremo. Hanno aperto la serata i Negramaro, con un bellissimo omaggio a Lucio Dalla. Poi i Big si sono alternati velocemente sul palco portando cover, medley, duetti più o meno stravaganti (e più o meno riusciti). Come ospiti: Antonella Ferrari, Valeria Fabrizi, Emma Marrone, Monica Guerritore, Sinisa Mihajlovic e Donato Grande. Achille Lauro ha presentato il suo terzo quadro e la canzone Penelope.

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Le pagelle della terza serata: Maneskin e Fulminacci promossi dal pubblico di Twitter ma non dall’Orchestra di Sanremo

Durante le serata i 26 cantanti si sono esibiti portando cover di canzoni d’autore. Al termine delle esibizioni è stata stilata la Top10 della classifica generale. Vediamo insieme le pagelle della terza serata di Sanremo 2021:

Noemi con NEFFA: voto 7. Lei super grintosa, bella canzone: non ne sbaglia una neanche in fatto di look. Peccato però per la debole performance di Neffa.

Fulminacci con VALERIO LUNDINI e ROY PACI: voto 8. Esibizione energica ed ironica proprio come richiedeva la canzone di Jovanotti. Fulminacci regge bene il ritmo del pezzo e non perde la voce. Valerio Lundini: uomo dalle mille doti nascoste. Paci: una garanzia. Sono stati i più apprezzati dal popolo di Twitter.

Francesco Renga con CASADILEGO: voto 5. Renga per niente all’altezza delle passate edizioni. Forse anche la scelta della canzone non ha aiutato. Non male invece la giovane Casadilego.

Extraliscio feat Davide Toffolo con PETER PICHLER: voto 6. La sufficienza solo perché ci hanno fatto divertire. Per il resto una gran caciara di cui si capisce ben poco: tutto troppo.

Fasma con NESLI: voto 7. Nonostante l’intoppo iniziale del microfono, la performance funziona. Fasma sembra anche avere voce a sufficienza: togliere un po’ di autotune?

Bugo con i PINGUINI TATTICI NUCLEARI: voto 6,5. Grazie al cielo ci sono i Pinguini! Lui ancora non azzecca una nota.

Francesca Michielin e Fedez : voto 7. Il medley è divertente e giocoso, uniscono canzoni del repertorio italiano nuovo e passato. Fedez, stasera leggermente più sciolto, si lancia in una spaccata in aria.

Irama: voto 7. Nonostante il clima di festa tipico della serata delle cover, fa piacere un omaggio pulito e ben cantato. Contando poi che erano le prove…Complimenti!

Maneskin con MANUEL AGNELLI: voto 8. Si vira verso un’atmosfera più dark: i Maneskin danno prova di saper fare davvero buon rock. Performance impeccabile sia dal punto di vista canoro che di interpretazione.

Random con THE KOLORS: voto 6,5. Random regala tanta energia, ma a fare la differenza sono assolutamente i The Kolors.

Willie Peyote con SAMUELE BERSANI: voto 6. Niente di eccezionale ma la canzone merita sempre.

Orietta Berti con LE DEVA: voto 7,5. La Berti stupisce tutti con la sua voce potente (quasi a voler evitare un altro disguido coi microfoni). Anche Le Deva super.

Gio Evan con i cantanti di THE VOICE SENIOR: voto 5,5. Lui si perde nella quantità di gente, loro si impegnano. Ma la riuscita delude. La canzone è un bel tuffo nel passato.

Ghemon con I NERI PER CASO: voto 5. Performance piatta, non rimane impressa.

La Rappresentante di Lista con DONATELLA RETTORE: voto 7,5. La voce di Veronica Lucchesi è una delle più belle sorprese del festival. Tra tutti davvero una bella performance.

Arisa con MICHELE BRAVI: voto 7. Meno male che esiste la voce di Arisa! Bravi e belli, regalano una performance pulita ed emozionante. Peccato la voce di lui sparisca ogni tanto: è sempre un problema di microfoni?

Madame: voto 7,5.  La rapper 17enne dimostra di essere una vera performer: non si limita a cantare, ma riprende il video originale della canzone di Celentano sui banchi di scuola. Azzeccatissimo il messaggio sull’incomunicabilità.

Lo Stato Sociale con FRANCESCO PANNOFINO Ed EMANUELA FANELLI: voto 7.5. Meriterebbero il podio solo per aver sfruttato la gara per far luce sul problema dei teatri chiusi. Con i due attori, rappresentanti dell’iniziativa “I diritti sono uno spettacolo. Non mettiamoli in pausa”, lanciano un messaggio che arriva forte anche a casa. L’Orchestra si alza in standing ovation.

Annalisa con FEDERICO POGGIPOLLINI: voto 8. Che le vuoi dire? Bravissima, non sbaglia una nota, fa sua la canzone della Vanoni aggiungendo una melodia più moderna grazie anche al chitarrista che l’accompagna.

Gaia con LOUS AND THE YAKUZA: performance raffinata, elegante e soft, come doveva essere. Ormai marchio di fabbrica della cantante è la commistione di culture nei suoi brani. Questa volta porta sul palco Lous che canta Tenco in francese: due lingue ma l’anima è la stessa. Le due sembrano cantare insieme da una vita.

Colapesce Dimartino: voto 5,5. Niente di che, non colpiscono né in positivo né in negativo.

Coma_Cose con ALBERTO RADIUS e MAMAKASS: voto 5,5. Bella l’idea iniziale ma il risultato è deludente.

Malika Ayane: voto 7. Anche a lei cosa si può dire? Ormai a casa all’Ariston, calca il palco con scioltezza invidiabile.

Max Gazzè con DANIELE SILVESTRI e la MAGICAL MISTERY BAND: voto 6,5. Più sobrio rispetto alla scorsa esibizione: meno male.

Ermal Meta con NAPOLI MANDOLIN ORCHESTRA: voto 7. Bravi! Hanno reso onore alla canzone e la performance è stata di altissima qualità. Niente di innovativo però convincono la giuria ed Ermal si riconferma in prima posizione.

Aiello con VEGAS JONES: voto 6,5. Torna un po’ di ritmo sul palco dell’Ariston. Provano a reinterpretare il pezzo: meglio questa della sua canzone in gara.

Le pagelle dei conduttori della terza serata di Sanremo 2021: l’eleganza di Vittoria Ceretti e il ritardo di Ibrahimovic

Quella dei presentatori è una coppia ormai rodata, gestiscono bene il palco e gli imprevisti. Come il disguido con il microfono che costringe Amadeus ad interrompere Fasma e Nesli: è un deja-vù di Bugo-Morgan. Fiorello rimane un po’ piatto fino alle 23, poi si scatena: in una scenata di gelosia per non essere stato chiamato sul palco molte volte, si fa addirittura radere i baffi dall’amico in diretta.

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Bellissima, Vittoria Ceretti scende quelle scale che hanno messo in difficoltà molti con la grazie di una top model. La modella bresciana non sembra temere il palco dimostrandosi spigliata e simpatica. Salvo poi sparire e ricomparire per pochissimi minuti solo per presentare alcuni cantanti in gara. Per essere la co-conduttrice della serata ha fatto davvero poco, ma probabilmente a lei va bene così: oggi è già tornata sulle passerelle di Parigi.

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Dopo due ore, l’attaccante del Milan non si è ancora visto e il web impazzisce. Poi finalmente alle 23 Ibrahimovic fa il suo ingresso all’Ariston. Spiega il motivo del ritardo: tornando da Milano era rimasto bloccato nel traffico causato da un incidente. Ma Ibra non poteva certo perdersi la terza serata del “suo” festival, e allora cosa fa? Chiede un passaggio al primo motociclista che incontra e si fa accompagnare fino a Sanremo!

Dopo il divertente racconto, il giocatore annuncia sul palco il suo grande amico Sinisa Mihajlovic. I due si lanciano nel racconto di com’è nata la loro amicizia e di aneddoti del campo da calcio in un finto battibecco pungente. Il tuffo nel passato porta anche al periodo della malattia di Mihajlovic e alla paura vissuta in quei momenti. Per la prima volta sul palco di Sanremo, i due decidono di cantare Io Vagabondo. La scena è da karaoke e poteva finire in tragedia. Invece il risultato è un’esibizione molto simpatica che vede i due calciatori palesemente fuori posto ma trascinati dall’energia di Fiorello.

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La forza nella malattia: Antonella Ferrari, Sinisa Mihajlovic e Donato Grande ospiti a Sanremo 2021

“Io voglio sapere che cos’ho”

A gridarlo nel vuoto Teatro Ariston è la prima ospite di questa sera: Antonella Ferrari. L’attrice, conosciuta per Centovetrine, ci regala un monologo toccante in cui racconta il percorso estenuante affrontato prima della diagnosi di sclerosi multipla. Ma anche del sollievo e della rinascita vissuta dopo la scoperta.

Un altro ospite della serata è Donato Grande, capitano della Nazionale di powerchair football. In un discorso candido sul non farsi fermare dai propri limiti, dà una notevole prova di forza d’animo. E anche calcistica, nei passaggi con Ibra e Amadeus. L’attaccante del Milan regala poi una maglia autografata al suo tifoso, che ricambia donandogli la divisa della sua Nazionale.

Donato, Antonella e anche Sinisa portano sul palco dell’Ariston tre esempi straordinari di rinascita. I tre camei, apparentemente slegati tra loro, sono in realtà collegati da un filo conduttore: la forza che nasce nella malattia. I tre interventi perciò non rischiano di finire nel banale ma lanciano un messaggio di speranza che vale sempre, ora più che mai.

Ospite lampo è anche la bella e simpatica Valeria Fabrizi, Suor Costanza nella fiction Rai Che Dio ci Aiuti. Porta sul palco un ricordo del marito, membro del Quartetto Cetra.

 

Il quadro di Achille Lauro: la terza volta è quella buona

Ci siamo: il grande quadro che tutti aspettavano è arrivato!

Apre la scena Monica Guerritore recitando un monologo che avrebbe potuto essere della greca Penelope, protagonista del brano di Achille Lauro. Appare poi il cantante in una scenografia che ricorda un tempio greco, in cui il cantante di Rolls Royce è la statua d’orata di una divinità , e duetta con Emma Marrone con il brano Penelope.

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Achille Lauro conclude con un messaggio:

«sono il Pop. Presente, passato. Tutti, nessuno. Universale, censurato. Condannato a una lettura disattenta, superficiale. Imprigionato in una storia scritta da qualcun altro. Una persona costruita sopra la tua persona. Divento banale, mi riduco a un’idea. Antonomasia di quelli come me. Rinchiudere una persona in un disegno. Ma io ero molto di più. Il pregiudizio è una prigione. Il giudizio è la condanna. Dio benedica gli incompresi»

Per la terza serata di Sanremo 2021 la pagella di Achille Lauro (ed Emma) ha voto 9.

 

Per rivedere la puntata o le esibizioni dei vostri cantanti preferiti: Festival di Sanremo- Raiplay.it

 

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