Schnabel, Julian
Pittore americano (poi anche scultore e regista). I suoi dipinti sono di grandi dimensioni e hanno una vena *neoespressionista; spesso sono costituiti da materiali inusuali come tappeto o velluto, altri sono incrostati con cocci (Humanity Asleep, 1982, Tate, Londra) o incorporano altri oggetti tridimensionali (qualche volta i supporti stessi sono tridimensionali, con aggetti centrali come la bocca di un camino). Negli anni Ottanta ebbe un successo fulminante e divenne la figura più ricercata nel panorama artistico internazionale, quasi più una popstar che un pittore, e molti critici ritengono che le alte quotazioni economiche raggiunte dalle sue opere siano dovute al lancio pubblicitario e al valore d’investimento dell’arte contemporanea piuttosto che a un valore intrinseco.
Robert Hughes, per esempio, scrive che "le opere di Schnabel stanno alla pittura come Sylvester Stallone sta alla recitazione -un’esibizione di pettorali oliati e frementi -con la differenza che Schnabel si fa più pubblicità". Nel 1983 ha iniziato a scolpire e nel 1996 ha debuttato come regista con Basquiat, un film sul pittore di graffiti Jean-Michel Basquiat.
Nascita: Brooklyn 18927; :
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