La locandina della mostra Svincolando. Omaggio a Vico Magistretti a Segrate
Design,  Architettura

Semplicemente Vico Magistretti

 

A 10 anni dalla scomparsa di Vico Magistretti, numerosi gli eventi per celebrare il genio del grande architetto e designer

«In fondo se mi chiedete cosa vorrei aver disegnato risponderei: l’ombrello», raccontava Magistretti
in un’intervista di qualche decennio fa. «Penso che chi ha inventatol’ombrello sia straordinario. Tra l’altro, ai tempi, la chiesa proibiva di coprirsi la testa perché questo impediva al Padreterno di mandare giù acqua e far bagnare la gente. Lo scelgo per la semplicità dell’ombrello, il niente dell’ombrello,la tensione dell’ombrello, che lo rendono l’oggetto che io vorrei aver disegnato più di tutti. Invece, ho finito per disegnare quella scemata di lampada, l’Eclisse, che però dura ancora, perché ha segnato, anche con le scottature sulle dita, qualche generazione. Questa è un bella soddisfazione, ti dà il senso dell’oggetto prodotto perché, evidentemente, rispondeva a una qualche necessità che non aveva niente di stilistico».

In questo stralcio di intervista è racchiusa la filosofia di Ludovico Vico Magistretti, uno dei padri dell’Italian design, fenomeno che lui stesso definì miracoloso e che si è potuto verificare solamente grazie all‘incontro di due componenti essenziali: gli architetti e i produttori. Magistretti, milanese, classe 1920, dopo la laurea in architettura nel 1945, inizia la sua attività nello studio paterno dove lavorerà per tutta la vita collaborando con Franco Montella.

Nel giro di pochi anni si conferma una delle menti più brillanti del settore, grazie alla realizzazione di due edifici milanesi quali la Torre al Parco in via Revere e il palazzo per uffici in corso Europa. A partire dagli anni 60, inizia a collaborare con produttori d’eccezione come Artemide, Cassina, Oluce, realizzando prodotti iconici.

Da qui, l’attività di architetto prosegue di pari passo con quelle di designer. Numerosi i premi ricevuti: il Compasso d’oro nel 1967 per la lampada Eclisse per Artemide, nel 1979 per il divano Maralunga e per la lampada Atollo e, nel 1986, la medaglia d’oro del Siad, Society of Industrial Artists and Designers.
Per ammirare il suo lavoro, in occasione del decennale della sua morte, numerosi gli eventi da vedere. Ecco i più interessanti.

Vico. Il grande semplice
Un documentario, presentato in anteprima alla Triennale di Milano il 19 settembre, realizzato da Sky Arte HD in collaborazione con la Fondazione Vico Magistretti, e in onda sempre il 19 settembre alle 21.15, che racconta uno dei grandi maestri dell’Italian Design, autore di icone che hanno fatto la storia, attraverso interviste inedite.

Svincolando. Omaggio a Vico Magistretti
Il centro culturale Giuseppe Verdi di Segrate (dove Magistretti firmò negli anni 60 con Luigi Caccia Dominioni il progetto del quartiere San Felice), in collaborazione con la Fondazione Vico Magistretti e le aziende Artemide, De Padova, Flou, Oluce e Schiffini, ospita, dal 20 settembre al 10 ottobre, schizzi, fotografie, appunti, lettere e alcuni pezzi storici ancora in produzione in un percorso che racconta la storia di prodotti e progetti attraverso il fil rouge del rapporto professionale e personale con i creatori delle aziende che hanno lavorato nel corso degli anni con Magistretti.

Archivio in Viaggio a Jakarta
La Fondazione studio museo Vico Magistretti e l’istituto Italiano di Cultura di Jakarta presentano una nuova edizione della mostra in omaggio al lavoro di Vico Magistretti come designer. In collaborazione con Artemide, De Padova, Flou, Oluce e Schiffini, si può visitare fino al 7 ottobre all’Istituto Italiano di Cultura a Jakarta.

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