Simone Rocha
Moda

Simone Rocha: l’astro nascente della moda

Chi è Simone Rocha, l’astro nascente della moda internazionale

Simone Rocha nasce a Dublino nel 1986.

Simone è figlia di John Rocha, stilista irlandese di origine cino-portoghese, eletto Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico per il suo contributo nell’industria della moda del suo Paese.

Simone muove i primi passi nella moda proprio nell’atelier del padre contrario, inizialmente, della scelta di sua figlia di seguire le orme paterne.

All’età di undici anni inizia a prendere confidenza con i segreti della sartoria, a quattordici anni diventa assistente e all’età di diciassette anni lavora a stretto contatto con i genitori.

Simone Rocha
Simone e John Rocha

È lo stesso John, dopo le insistenze della figlia, a invitarla a studiare nel prestigioso Central Saint Martin College of Art and Design di Londra, con la professoressa Louise Wilson.

A soli due anni dal conseguimento della laurea, Simone Rocha debutta, nel 2012, con la sua prima collezione durante la London Fashion Week.

Nel 2014, firma un accordo con l’etichetta statunitense J Brand per la quale disegna quattordici capi in jeans, dall’allure romantica e accomunati da dettagli in ruches.

Simone vanta anche diversi riconoscimenti.

Nel 2013 è stata premiata ai British Fashion Awards come Talento Emergente nel ready-to-wear e nel 2014 riceve il “The New Establishment Award”, premio indetto dal British Fashion Council.

Simone Rocha
Simone Rocha collezione primavera/estate 2018

Più recentemente, durante i Fashion Awards del 2016 riceve il British Womenswear Designer Award e l’Harper Bazaar Designer of Year Award 2016.

Il suo marchio di moda entra nelle boutique più influenti del mondo: 10 Corso Como a Milano, Dower Street Market, Colette a Parigi, Ikram a Chicago, Browns, Seoul e Shangai.

Nel febbraio del 2017 inaugura il suo primo store a New York, nel popolare quartiere di Soho.

È stata la stessa stilista ad arredare gli interni del negozio introducendo, nei suoi spazi, opere di Robert Rauschenberg, Louise Bourgeoise e Ren Ri.

Le basi del suo stile accarezzano il romanticismo femminile di epoca vittoriana forgiato da pizzi e perle.

La sua creatività è stimolata dai couturier del passato come Christian Dior o più attuali come Rei Kawakubo – fondatrice di Comme des Garçons – e lo stesso John Rocha, da lei definito “la sua eredità”.

Nelle sue visioni creative aleggiano anche i paesaggi irlandesi tradotti, in seguito, in trame ricamate su tessuti che rievocano racconti di un’epoca passata.

Proprio come la collezione autunno/inverno 2016-17 presentata alla Lancaster House di Londra che ha visto il trionfo di ricami su capi destrutturati.

Simone adora giocare con il classicismo riadattandolo in chiave moderna; i volumi adottati riverberano negli anni a cavallo della fine dell’800 e gli inizi del ‘900, esasperandoli con goffrature e ruches strategiche.

L’estetismo della designer irlandese esplora anche il mondo della sartoria con capi doppiati, con cuciture interne ed esterne, per esagerare i volumi over dei suoi abiti.

La collezione primavera/estate 2018, strutturata con una generosa silhouette impalpabile, racconta una femminilità multiforme, sensuale, garbata ma verosimilmente sensuale.

La collezione, nel settembre del 2017, è stata esposta al Middle Temple di Londra.

 

 

 

 

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