Sinead O'Connor
Musica

Sinead O’Connor: muore a 56 anni

Sinéad O’Connor è morta. Ma due cose non dobbiamo, non riusciremo a dimenticare. La prima è il modo in cui ha cantato Nothing compares 2 Uscritta da Prince

 

Anche Sinead O’Connor ha ceduto alla tentazione di scrivere un’autobiografia: la cantante ha infatti appena firmato un contratto con la Blue Rider Press del gruppo Penguin.  era il 2014

 Ma due cose non dobbiamo, non riusciremo a dimenticare. La prima è il modo in cui ha cantato Nothing compares 2 Uscritta da Prince ma da lei trasformata in un capolavoro immortale, con un’intensità, una forza, un’espressività che dimostrano la potenza del pop, la sua capacità di essere sentimento, non solo di rappresentarlo. È lei che, in quel brano, ha saputo trovare quello che Prince aveva forse inconsapevolmente messo, è lei che con la voce e l’interpretazione l’ha trasformato in un dramma amoroso in grado di commuovere chiunque lo ascolti ancora oggi.

questa era la storia agli onori della cronaca del 2014

Sinéad O’Connor è morta. Ma due cose non dobbiamo, non riusciremo a dimenticare. La prima è il modo in cui ha cantato Nothing compares 2 Uscritta da Prince ma da lei trasformata in un capolavoro immortale, con un’intensità, una forza, un’espressività che dimostrano la potenza del pop, la sua capacità di essere sentimento, non solo di rappresentarlo.

 

Seconda cosa, il video di Nothing compares 2 U, cinque minuti e otto secondi di emozione pura, un primo piano struggente dove a un tratto una singola lacrima scorre sul volto bellissimo della cantante, una delle più belle immagini musicali degli anni 90, forse una delle più belle di sempre. Basterebbero quella canzone e quel video a farla restare nella storia della musica. Ma non sono bastate a lei per vivere una vita di tranquillità, gioia, amore.

Era nata a Dublino 56 anni fa, Sinéad Marie Bernadette O’Connor, in una famiglia difficile, con una madre violenta psicologicamente e fisicamente con i suoi cinque figli (tra i quali il celebre scrittore Joseph O’Connor) e un padre che ha lasciato tutti, risposandosi.

Sinead O’Connor: muore a 56 anni

La voce l’ha usata in tutti modi. Nelle canzoni anzitutto. Il timbro di Sinéad O’Connor, cantautrice irlandese scomparsa a 56 anni, era inconfondibile: tagliente, incisiva, sapeva gestire nella dinamica urlo e sussurro, precisa nell’incanalare emozioni e sentimenti senza inseguire gli algidi virtuosismi delle dive che andavano per la maggiore a cavallo fra anni 80 e 90.

La voce, Sinéad la usava anche per far sentire il suo pensiero, le sue posizioni politiche e la sua visione della società. Libera e contro, al punto di mettere a rischio la sua stessa carriera. Come accadde nel 1992, al picco della popolarità, quando per denunciare gli abusi sessuali della Chiesa irlandese, in epoca in cui tutto era tenuto in silenzio, strappò la foto di papa Giovanni Paolo II in diretta tv al «Saturday Night Live»

gridando «Combatti il vero nemico»: «Non mi dispiace averlo fatto e ne vado molto orgogliosa. Dio ci ha messo sulla terra per essere noi stessi. Non ho la mentalità di una popstar. Avevo fatto abbastanza soldi e non avevo bisogno di comportarmi diversamente da come sono pur di diventare famosa», ci raccontò anni dopo.

Scandalo e carriera interrotta: in America non la volle più nessuno

Scandalo e carriera interrotta: in America non la volle più nessuno, le radio boicottavano le sue canzoni, Joe Pesci e Madonna la criticarono apertamente, era diventata un’appestata dello show business. Il contagio si era esteso e l’aveva trascinata progressivamente in un gorgo fatto di tormenti, sofferenze e problemi di salute mentale che lei spesso riconduceva alle violenze, sia fisiche che psicologiche, che aveva subito, soprattutto dalla madre, da bambina.

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