Archivio

Tarantino ispirato da Truffaut?

Due registi molto diversi. Vuoi per il genere, vuoi per il lasso di tempo che intercorre tra i loro lavori cinematografici. Eppure alcune loro opere si assomigliano, come se uno avesse ispirato l’altro; sebbene non ci siano conferme ufficiali in tal senso. Parlo di Francois Truffaut e Quentin Tarantino. Guardando due film del primo, mi sono venuti in mente due lungometraggi del secondo.

La sposa in nero (La mariée était en noir) è un film del 1968 diretto da François Truffaut. Girato a Cannes, Parigi e dintorni e Grenoble dal 16 maggio al 10 novembre 1967, fu proiettato per la prima volta in pubblico il 7 aprile 1968. Racconta di una donna a cui hanno ucciso involontariamente il marito nel giorno delle nozze, e così decide di risalire ai suoi killer per vendicarsi. Con toni più pulp e una regia più frenetica, Tarantino ha ripreso una storia simile per il suo Kill Bill, uscito nel 2004, per molti il suo film di maggiore spessore.

L’ultimo metrò (Le dernier métro) è un film del 1980 diretto sempre da François Truffaut. Il film è ambientato nella Parigi occupata dai nazisti, nel 1942. Una compagnia di teatro cerca di organizzare la resistenza, coprendo anche il giovane attore del Grand Guignol, Bernard Granger, estroverso, e dotato di un vero talento, impegnato nella Resistenza. Con molte modifiche la trama sembra riecheggiare Bastardi senza gloria, uscito nel 2009 e diretto da Tarantino.  

 

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!