Dizionario Arte

terracotta

Argilla cotta per renderla solida. Sin da tempi molto antichi è stata usata per produrre figure e ornamenti architettonici (vedi, per esempio le statuine di Tanagra), ed è a questi prodotti, piuttosto che ai vasi di terracotta, a cui si riferisce propriamente il termine. La presenza di alcuni agenti chimici, come l’ossido di ferro, influiscono sul colore del prodotto cotto, così i manufatti non sono necessariamente di quel color mattone associato solitamente alla terracotta. La cottura può produrre un’ampia gamma di colori, dal camoscio chiaro al rosso intenso o al nero. La durezza e la resistenza dell’argilla cotta variano a seconda della temperatura a cui viene sottoposta. Durante la cottura l’argilla si restringe di circa un decimo del suo volume, a volte di più, a volte di meno, a seconda della qualità e del grado di umidità.

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