The Queens of The Front Row. Franca Sozzani
Rubrica Franca Sozzani. Prosegue la rubrica dedicata alle più illustri giornaliste, penne, scrittrici e direttrici, che negli ultimi vent’anni hanno fatto il bello e il cattivo tempo nel mondo fashion business, decretando successi e insuccessi, fame planetarie e improvvise stroncature. Racconteremo in breve piccoli aneddoti, storie e curiosità delle vere protagoniste del mondo della moda. Nell’era dei blogger, dei fashionistas e delle nuove “icone di stile”, decretate dal pubblico alla velocità di un clic, sia esso di una macchina fotografica o del tasto di un computer, restano comunque loro le protagoniste indiscusse delle passerelle. Gli arbitri integerrimi, le personalità più carismatiche, le prime fra i primi: “The Queens of the Front Row”
Giornalista che padroneggia sull’eleganza nazionale, il suo parere conta sempre e ovunque, soprattutto quando si tratta di stile, nuove tendenze, fenomeni sociali ed estetica italiana. Arbitro indiscusso che siede in prima fila ad ogni sfilata è direttore della rivista italiana più prestigiosa del settore: è Franca Sozzani, direttore responsabile di Vogue, l’Uomo Vogue e direttore editoriale di Condé Nast Italia.
Nata a Mantova nel 1950, dopo il diploma si trasferisce a Milano per continuare i suoi studi. Iscritta all’Università Cattolica, si laurea qualche anno dopo in lettere e filosofia con il massimo dei voti. La sua carriera giornalista ha inizio fin da subito in Condé Nast lavorando per Vogue Bambini. Nel 1980 diventa direttore responsabile di Lei e nei tre anni successivi della versione maschile del magazine teen, Per Lui.
Al comando di Vogue Italia
Da quando ha assunto il comando di Vogue Italia, nel 1988, ha proposto un nuovo linguaggio visuale, ha trasformato una rivista per accoliti della moda in un celebre magazine patinato tra i più venduto al mondo.
Ha lanciato e allevato artisti, fotografi, stilisti, mostre, fenomeni sociali e tendenze: negli anni ’90 ha contribuito a creare il fenomeno delle top model, grazie anche a uno dei suoi collaboratori più stretti, il fotografo Steven Meisel.
Oltre ad essere stata nominata ambasciatrice dell’Onu nel settembre 2011, nel corso degli anni ha messo in luce delle battaglie per il cambiamento del mondo della moda e della società (dalla Vogue Black Issue all’impegno a favore del lavoro femminile in Africa).
Premiata più volte per il suo grande valore nel mondo della moda, nel marzo 2012 ha ricevuto la Legione d’onore, all’Eliseo di Parigi, conferitole dal presidente della Repubblica Francese, Nicolas Sarkozy.
Vogue sul web
Nel febbraio 2010 Franca si rivolge al grande pubblico portando Vogue sul web: coinvolgendo le firme del giornale e il suo network di conoscenze, lancia il sito Vogue.it, il primo portale al mondo della celebre testata, diretto da Margherita Pogliani. “Di Vogue ha la qualità estetica, la capacità di nutrirsi in maniera trasversale di tutti i mondi che vivono di creatività, ma naturalmente con un approccio diverso”, spiega. “Partendo da un servizio di moda pubblicato su Vogue viene naturale mettere sul sito il video e le foto del backstage, che sono sempre molto divertenti. Poi è necessario andare in profondità, trovare e selezionare tutto quello che possiamo offrire solo noi e farlo alla nostra maniera”.
È così che sono nati i canali Vogue Black, ideale estensione sul web della ‘Black Issue’ del luglio 2008 con cui Vogue Italia ha portato all’attenzione internazionale il mondo delle modelle di colore, Vogue Curvy, dedicato alle ragazze formose, ma anche Vogue Talents, lo spazio dei giovani creativi (designer, fotografi e videomaker). All’interno dei dodici canali è compreso il blog del direttore, seguito dalla stessa Sozzani, che con “un’osservazione, un punto di vista e perché no, una polemica”, giornalmente interagisce con i suoi lettori.
Molti suoi post, diventati spesso argomento di discussione mediatica, sono stati riportati su carta stampata: la bionda direttrice, nel dicembre 2010, ha scritto I capricci della moda, edito da Bompiani, un diario che raccoglie ricordi e punti di vista di chi è circondato da creatività ogni giorno.
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