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Arte

Tutti i riferimenti all’arte di The Grand Budapest Hotel

The Grand Budapest Hotel ha appena vinto quattro Oscar. Non alla regia e agli attori ma alla colonna sonora, alla scenografia, ai costumi e al trucco.

I film di Anderson sono riconoscibili a prima vista, grazie anche allo stile con cui sono decorate le scene e vestiti i personaggi.

Intervistato da Sotheby’s il regista ha ammesso di aver preso spunto da diversi artisti per gli ambienti di “The Grand Budapest Hotel”. “Boy with Apple” è l’opera d’arte intorno alla quale girano le vicende narrate. L’artista che l’ha dipinta si chiama Johannes van Hoytl e per crearlo il regista si è ispirato a Hans Holbein il Giovane, Lucas Cranach il Vecchio e al Rinascimento italiano.
Il quadro viene rubato nel film e al suo posto spunta l’opera di Egon Schiele “Two Lesbians Masturbating”. La lobby dell’hotel è decorata con diversi murales del pittore tedesco romantico Caspar David Friedrich.
Ma l’artista che ha ispirato di più Anderson e i suoi collaboratori è Gustav Klimt, e il personaggio che gli è più vicino è la ricchissima Madame D, interpretata da Tilda Swinton. Le pareti della sua casa sono tappezzate dai quadri del pittore viennese e persino i suoi costumi sono stati pensati dal premio Oscar Milena Canonero a partire dalle decorazioni dorate del pittore.

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