cinema: twin peaks il ritorno del passato
Cinema,  Spettacolo

TWIN PEAKS, SETTIMA PUNTATA: IL RITORNO DEL PASSATO

Con la settima puntata la terza stagione di Twin Peaks si torna a Laura Palmer e prende finalmente ed assistiamo al primo estraniante faccia a faccia tra Diane e il ‘diabolico’ Cooper. Un grande tuffo nel passato della serie

La sesta puntata della terza stagione di Twin Peaks ci ha lasciato con due grandi domande: Diane, il personaggio interpretato da Laura Dern, è effettivamente la mitica ex segretaria del ‘fu’ Dale Cooper? Cosa ha trovato Hawk all’interno dei bagni della polizia? Con la settima puntata, andata ieri in onda su Showtime e venerdì prossimo in italiano su Sky, abbiamo le risposte tanto attese. Scopriamo difatti che la donna dal parrucchino biondo platino è proprio l’assistente dell’agente FBI, e che il foglio trovato da Hawk è una pagina del famigerato diario di Laura Palmer, unico vero indizio lasciato dalla giovane vittima della furia di Bob intorno al quale vorticano gran parte delle ricerche e delle indagini della seconda stagione della serie.

Due grandi agganci con il passato quindi, per due personaggi che all’interno delle prime due stagioni non si sono mai espressi dal vivo: così come (per ovvie ragioni) Laura, Diane non ha mai avuto modo di esprimersi e di presentarsi fino ad ora nel mondo di Twin Peaks, tanto da dare l’impressione di non esister come personaggio in carne e ossa, di non essere altro che una voce immaginaria alla quale il rigoroso ma eccentrico investigatore affidava le proprie confessioni e i progressi delle sue indagini.

Con la settima puntata scopriamo che Albert si è messo alla ricerca di Diane ritenendola l’unica possibile interlocutrice in grado di scoprire cosa si celi davvero dietro il lungo crinito e diabolico alter ego di Dale Cooper, al momento tenuto in un carcere di massima sicurezza. Alla terza proiezione di  Cooper – il ‘tonto’ Dougie Jones – sono invece dedicate, in questa puntata, scene minori: Dougie rappresenta il contrappeso comico della serie, e appare sempre più quel felice idiota che sfugge alle tragedie grazie alla forza del caso (umorismo lynchiano), andando a sostituire il ruolo che deteneva nel passato la coppia di svampiti Andy-Lucy, nella terza stagione fin troppo catatonici e fuori dalla realtà per riuscire a strappare anche il più timido sorriso.

Tornando al tema nostalgia, un altro, gradito ritorno della serie è quello di Warren Frost, scomparso pochi mesi fa proprio come l’interprete di Albert, Miguel Ferrer. il suo personaggio, Will Hayward, per come riappare in questa puntata, sembra l’ultimo dei saggi detentore delle antiche e semplici tradizioni di Twin Peaks, uno dei pochi del paese a non aver perso definitivamente la testa…

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