UN PICCOLO FAVORE: COSA DOVETE SAPERE
Ieri è uscito nelle sale cinematografiche italiane Un piccolo favore, il film diretto da Paul Feig con protagoniste Blake Lively e Anna Kendrick. Ecco cosa dovete sapere su questo nuovo film.
Un piccolo favore
Che cosa volete che sia: in fondo, si tratta solo di un piccolo favore. È questo che Emily (Blake Lively) chiede a Stephanie (Anna Kendrick): essendo entrambe due mamme, la prima chiede alla seconda di tenere d’occhio il figlioletto mentre lei è impegnata a risolvere un problema al lavoro. Ma da questo semplice e innocuo favore ha inizio una situazione paradossale: Emily scompare per due giorni, finché il suo corpo viene trovato in un lago.
Ma le cose non sono come sembrano. Stephanie, infatti, non si fermerà alle apparenze e indagherà su Emily e sul suo passato, riscoprendo una verità nascosta e inquietante.
Accoglienza
Il film, di genere noir e thriller, è stato accolto piuttosto positivamente dalla critica, che ha elogiato le performance delle protagoniste e la complessità della trama. Anche il pubblico ha apprezzato Un piccolo favore, facendo incassare alla pellicola 92 milioni di dollari in tutto il mondo.
La trama del film è basata sul romanzo A Simple Favor di Jessica Sharzer, pubblicato nel 2017. I personaggi, dopotutto, sono tutt’altro che banali: Stephanie ha avuto una relazione con il suo fratellastro ed Emily è piena di segreti. Inoltre, Emily, pur essendo estremamente bella e affascinante, detesta essere fotografata. Strano, molto strano, per una donna del XXI secolo. Emily sembra voler fare di tutto per essere invisibile e, appunto, scompare.
Emily Nelson e Amy Dunne
Avete mai visto Gone Girl, il film diretto da David Fincher e tratto dall’omonimo libro di Gillian Flynn? Se sì, non potrete certo non ricordarvi della protagonista, Amy Dunne, interpretata da Rosamund Pike. Un’altra bionda affascinante, astuta e misteriosa, che, a un certo punto, scompare nel nulla.
In effetti, i personaggi di Emily e Amy hanno molto in comune. Perfino i nomi, paradossalmente, sono simili. Entrambe sono quello che Alfred Hitchcock avrebbe definito ghiaccio bollente: bionde sensuali dalle menti acute. E dall’indole spietata, bisogna aggiungere. Donne per cui l’omicidio è solo uno dei tanti modi per ottenere ciò che vogliono.
Un escamotage un po’ banale
La scelta di un escamotage come l’esistenza di un fratello gemello – non vi spoileremo di quale personaggio – è qualcosa di prevedibile e abbastanza banale. Quando si cerca un modo per spiegare l’illogico, si ricorre a un sosia, che spesso è proprio un gemello. Così facendo, l’impossibile diventa possibile e qualsiasi storyline può essere ripresa, anche se apparentemente interrotta. E lo spettatore lo può prevedere facilmente: e se in realtà quello/a che abbiamo visto fin’ora fosse solo un/una sosia? Dopo due secoli di cinema e molti di più di letteratura, in fondo, siamo ormai preparati a tutto.
Eppure, torniamo a ripeterlo: la critica ha visto qualcosa di notevole in Un piccolo favore. Ma in Italia il film è appena uscito e le opinioni si devono consolidare. Se vi abbiamo incuriosito, guardate il trailer e andate al cinema:
http://https://www.youtube.com/watch?v=Bam2po1pfuo
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