Venere in pelliccia: questa sera in tv 17
Questa sera in tv, su Rai5, la versione polanskiana dell’opera più nota di Leopold Von Sacher Masoch:
‘Venere in Pelliccia’. Una satira labirintica sui paradossi del potere femminile
Una satira da camera dedicata al ribaltamento dei ruoli e dei generi? Una sonata furibonda partita in sordina e conclusa nel caos erotico? Una confessionale autoriale di impotenza di fronte alla (pre)potenza e all’irruenza della donna? ‘Venere in pelliccia‘, uno degli ultimi film di Roman Polanski,
è tutto questo, un film che risulta un perfetto (ed ironico) compendio dell’opera del regista francese e un’originalissima rivisitazione di uno dei classici della letteratura tanto citati quanto poco letti, l’omonimo romanzo di Von Sacher Masoch, strambo scrittore dal cui nome fu tratta la tipologia caratteriale del masochismo.
‘Venere in Pelliccia’ di Polanski racconta la storia del regista teatrale Thomas, il quale non riesci a trovare un’interprete degna per il personaggio di Vanda, coprotagonista della sua personale versione del romanzo di Masoch. Almeno fino a quando non incontrerà una candidata esplosiva, interpretata da Emanuelle Seigner, capace di interpretare alla perfezione la parte e da lì a sfidare ogni certezza del regista, che sarà costretto a soccombere al fascino della sua attrice.
Meta-dramma di Polanksi (alter ego del protagonistar), ‘Venere in Pelliccia’ è un film che cresce alla distanza, un’opera che racconta con maestria il ribaltamento di ruoli tra allieva e maestro, vittima e carnefice, donna e uomo. Un riadattamento ‘carne e sangue’ personalissimo e probabilmente molto voluto di Masoch, che si conclude con l’ebbra e corrosiva danza dionisiaca della protagonista, ormai issata al centro della scena, padrona del destino del regista quanto dell’umile sguardo dello spettatore e del critico.
In tv questa sera, alle 21.15, su Rai5.
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