Gli attori e le espressive maschere di Visite di Visite
Teatro

Visite, la vita che passa e ci cambia

Visite, è il nuovo lavoro del Teatro dei Gordi  con la regia di Riccardo Pippa. Va in scena al Teatro Franco Parenti di Milano dal 20 novembre al 9 dicembre 2018.

Visite

Come i precedenti lavori Visite, indaga sulla recitazione priva di suoni linguistici.

È un racconto originale, senza parole, fatto di gestualità, fisicità, musica, movimento, oggetti e maschere cariche di vita e storie costruite da Ilaria Ariemme.

All’inizio, è difficile capire se ci sia una narrazione temporale coerente o se essa proceda per quadri indipendenti. Infatti i corpi muti ma sempre in movimento concitato dei bravissimi attori, deconcentrano.

OGGETTI NEUTRI , MA CHE DANNO L’IDEA DEL PASSARE DELLE STAGIONI

Sulla scena, una camera da letto: un letto matrimoniale, due comodini con pochi oggetti, dei vestiti appesi ad uno stand appendiabiti; ad una parete laterale uno specchio, un tappeto arrotolato sull’altro lato, una radio accesa mal sintonizzata sulle frequenze della vita.

Emette suoni cacofonici, che danno una sensazione di smarrimento, sgomento.

Improvvisamente entra un’anziana signora con sul volto una maschera che porta i segni del tempo trascorso. Ha l’andatura lenta, un po’ traballante.

Sintonizza subito la radio che comincia a trasmettere musica carezzevole. Con aria desolata, prende una foto che è sul comodino, delle pantofole, un cappello e infila tutto in una borsa. Spegne la radio e la luce, ma prima di andarsene, srotola un tappeto per terra, quasi ad invitare la vita a passare da li.

LA VITA CHE ENTRA, CHE PASSA, CHE CI CAMBIA

Ed effettivamente la vita arriva, pulsando, rumorosa, in una giostra di corpi, che ballano, si muovono, si guardano allo specchio. Una moltitudine di attori con i loro gesti quotidiani, scanditi da una musica gioiosa che cambia continuamente, rivitalizza la camera da letto. Gesti ripetuti, eppure diversi, Visite, passaggi, corpi che si incontrano, si sfiorano, giacciono insieme.

Abiti indossati, sfilati, appesi. Momenti di vita di una coppia, i loro desideri, anche nascosti, amici, sogni. La metamorfosi della gioia in dolore, quando la vita si interrompe nel grembo materno. Tutto passa come un turbinio in quella camera da letto, su quel tappeto che è una passatoia di gente, eventi, vita.

Poi la musica si fa più dolce, la luce soffusa. Nella camera torna il silenzio. La coppia si ritrova anziana, sola, con sul viso le belle maschere di Ilaria Ariemme. Pochi i gesti, di affetto, di fiducia. Buio, un rumore sordo. La luce si riaccende su quella stanza e nel letto c’è ora un posto vuoto.

Lei resta sola, con la radio che ricomincia a non sintonizzarsi con la vita.

OLTRE IL  PALCO C’E’ ANCORA VITA

Comincia qui, una parte delicata dello spettacolo, una poetica fragile sulla vita nella terza età. La scena, che è rimasta sino ad ora invariata, improvvisamente viene smontata da operai. Con intelligenza spaziale Riccardo Pippa e i Gordi non fanno un cambio di scena, ma la spostano “lontano”, come se d’ora in poi la vita procedesse sul retro della vita stessa. Siamo infatti in un ospizio. Ed anche li, le Visite sono fonte di vita.

Visite è un lavoro originale, corale, suggestivo.

Stupisce l’intelligenza spaziale e la maturità espressiva di questi ragazzi, la capacità di comunicare oltre la parola, la sensibilità e l’umiltà di guardare all’autunno della vita, loro che sono in piena primavera. C’è un che di grande in questo loro gesto, un senso di gratitudine verso chi li ha preceduti, di rispetto, di memoria.

Bello anche che una grande signora del Teatro italiano, come lo è Andrée Ruth Shammah, ( https://spettacolo.mam-e.it/tag/franco-parenti/) direttrice artistica del Teatro Franco Parenti di Milano, abbia creduto in loro.

Visite è infatti una produzione Teatro Franco Parenti / Teatro dei Gordi, con il sostegno di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.
Si ringrazia
Sementerie Artistiche.

Dal 20 novembre al 9 dicembre 2018 al Teatro Franco Parenti

Informazioni  Biglietteria tel. 0259995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.com

Biglietteria on line

 

VISITE

ideazione e regia Riccardo Pippa
di e con
Cecilia Campani, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Maria Vittoria Scarlattei, Matteo Vitanza
dramaturgia Giulia Tollis
maschere e costumi
Ilaria Ariemme
scenografia
Anna Maddalena Cingi
disegno luci
Paolo Casati
cura del suono
Luca De Marinis
assistente alla regia Daniele Cavone Felicioni

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