VITO ACCONCI FESTEGGIA I QUARANT’ANNI DEL MOMA PS1
Il MoMA PS1 di New York festeggia i suoi quarant’anni dedicando una personale a Vito Acconci dal titolo WHERE WE ARE NOW (WHO ARE WE ANYWAY?), del 1976
La grande istituzione newyokese compie quarant’anni, e per festeggiarsi dedica una mostra a Vito Acconci. Artista americano, paesaggista, architetto, fotografo ed esponente della body art. Nato come poeta pubblicando 0 TO 9 con Bernadette Mayer alla fine degli anni sessanta, in seguito si dedicò alla videoarte e alla performance usando il suo stesso corpo come soggetto delle sue opere.
La mostra del MoMA PS1 che prende il titolo da uno dei suoi lavori iconici, ovvero da WHERE WE ARE NOW (WHO ARE WE ANYWAY?) del 1976 presenta opere giovanili dell’artista. Lavori in cui emergono tutti gli elementi chiave che hanno caratterizzato la sua opere: la condizione umana, il voyerismo, l’identità e la sessualità.
I lavori in esposizione spaziano da film, video, documentari e fotografie. Si va da FOLLOWING PIECE (1969) in cui ha seguito i passanti finché questi non sono entrati nella loro abitazione privata a SHADOWPLAY. Un video suddiviso in tre parti in cui Acconci esplora le interazioni del soggetto con un altro elemento: nel primo è l’artista a relazionarsi con la sua ombra; in Imitations, cerca di copiare i comportamenti di un altro uomo e, infine in Manipulations è visto dallo spettatore attraverso uno specchio: una donna nuda dirige i suoi gesti.
Vito Acconci. WHERE WE ARE NOW (WHO ARE WE ANYWAY?)
Fino al 18 settembre
MoMA P1, New York
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