Spettacolo,  Cinema

Walt Disney prima di Mickey Mouse: presentato il restauro delle ‘Alice Comedies’

Presentato al festival cinematografico francese, domani in chiusura, il restauro delle ‘Alice Comedies’, una delle prime e  meno note produzioni di Walt Disney

Walt Disney restauro delle ‘Alice Comedies’, Lumière Festival, che ha premiato ieri sera l’attrice Catherine Deneuve con il primo premio, si distingue dalle altre rassegne cinematografiche sin dall’anno di nascita, il 2009, per la sua attenzione alla storia del cinema, la cura e la riproposizione dei suoi capolavori storici: quest’anno è toccato ad uno delle prime  – semisconosciute – opere animate di Disney: Alice comedies, presentate in occasione della rassegna dalla casa di produzione francese ‘Malavida Films’.

Walt Disney restauro delle ‘Alice Comedies’,

Alice Comedies una serie di corti realizzati con tecnica mista dal ventenne Walt Disney dal 1923 al 1927 a Kansas City prima di approdare a Hollywood, dove troverà il successo a partire dal primo cartoon con protagonista Topolino: Steamboat Willie. Le Alice comedies raccontano le avventure di una bambina reale, interpretata originariamente dalla piccola Virginia Davis, che interagisce – all’interno di un mondo animato di chiara matrice surreale alla Lewis Carroll – con una serie di personaggi di fantasia, tra cui il simpatico gatto Julius, assai somigliante al primo vero mito cinematografico nel mondo dei cartoon, Felix the Cat, portato per la prima volta sugli schermi nel 1919

Walt Disney restauro delle ‘Alice Comedies’,

Le Alice comedies sono state inizialmente prodotte dalla società Laugh-O-Gram Films, che però fallì poco dopo. Da allora l’opera è di pubblico dominio: quelli di ‘Alice’ sono gli unici film di Walt Disney senza copyright: i corti (dagli 8 ai 20 minuti di durata) hanno subito un lungo lavoro di restauro, dovuto alla necessità di adattare la frequenza dei fotogrammi originale (18 frame al secondo) ai 25 frame per secondo, e sono stati ‘rivitalizzati’ grazie all’inserimento di una nuova colonna sonora realizzata dalla ‘French Orchestre de Chamber d’Hote’ e composta anche da brani suonati con la chitarra elettrica. La ‘Malavida films’ continua così il suo lavoro di distribuzione di film d’autore dimenticati e di scoperta di perle inedite – soprattutto francesi ed inglesi – sepolte dalla storia del cinema e mai venute alla luce.

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