Willie Nelson in manette
La leggenda del country e i problemi legati alla droga
Il re del country Willie Nelson ha due grandi passioni: la musica e la marijuana, ragion per cui, a causa della seconda, è finito in carcere.
170 sono i grammi di droga che alcuni giorni fa sono stati trovati a bordo del tour bus del cantante nei pressi di Sierra Blanca, al confine col Texas. L’agente della Border Patrol (polizia incaricata di pattugliare la frontiera del Messico), insospettito dal forte odore proveniente dall’abitacolo, ha arrestato due persone oltre a Nelson che, dopo essere stato denunciato e aver pagato una cauzione di 2500 dollari, è stato rilasciato.
Per nulla demoralizzato, ha subito ammesso le proprie responsabilità e il dispiacere nell’aver perso molti grammi della sostanza. Nelson non ha mai negato di fare uso abituale di sostanze stupefacenti, battendosi a lungo per la loro legalizzazione: "è solo questione di tempo ed educazione prima che la gente si renda conto che la marijuana viene classificata come una delle più potenti medicine contro lo stress."
Nel 2006 la leggenda del country rock americano aveva già subito alcuni processi nella Carolina del Nord e in Louisiana per possesso di polverine non meglio identificate, marijuana e funghi allucinogeni.
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