“Che banalità. Che peccato" Antonio Calbi lascia Milano e commenta così il Cirque du Soleil in programma per Expo
Antonio Calbi lascia la direzione del settore Spettacolo del Comune di Milano e approda a quella del Teatro di Roma.
Intervistato da La Repubblica esprime un’opinione sullo stato dei teatri milanesi: “nonostante la crisi Milano regge, sia sul piano della qualità sia su quello del pubblico” e promuove il Piccolo, il Parenti e l’Elfo Puccini, rimandati invece l’Out Off, Quelli di Grock e il Carcano.
Non nasconde l’imbarazzo quando gli si chiede un parere su l’unico evento in programma per Expo 2015 e cioè il Cirque du Soleil: “Che banalità. Che peccato. Quello che ho visto in questi anni ha dell’incredibile: dossier cambiati, concept iniziale stravolto… Ce la caveremo, all’italiana, ma è un’occasione mancata. Quando vedo i pupazzoni di Dante Ferretti ispirati all’Arcimboldo sbianco: adatti a una sagra di paese, non certo all’Expo di una capitale del design e dello stile”.
Lascerà Milano in questi giorni ma le rimarrà legato anche nei 4 anni di mandato a Roma “Farle dialogare è strategico per entrambe”, continua nell’intervista “Per questo ho lanciato l’idea di MiRò – Milano Roma strategie per la cultura”. A Roma saranno ospitati il Teatro Nohma e il Don Giovanni di Filippo Timi, ed è in cantiere uno spettacolo di Andrée Shammah per ridare voce ai morti celebri dei due principali cimiteri delle città, infine con Elisabetta Sgarbi si pensa a una milanesiana a Roma.
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