Moda

125 anni di Berluti e la rivoluzione femminile di Van Assche

Nel 1895 nasceva Berluti: dal tailoring classico all’apertura ai giovani di Kris Van Assche

Evoluzione. Parola chiave che descrive il percorso di Berluti, griffe di caratura internazionale, fondata dall’italiano Alessandro Berluti.

125 anni di cambiamenti, sconvolgimenti culturali, ideologie messe a confronto; guerre, crisi economiche. Il passo di una società si narra anche attraverso l’abbigliamento. Un background che la maison ha costruito nel tempo, rimanendo sempre fedele alla sua estetica.

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L’etichetta, che fa a capo del gruppo del lusso LVMH, è stata travolta anch’essa dalla crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19 in corso. E Kris Van Assche, che aveva piani ben precisi per il 2020, è stato obbligato a cambiare le carte in tavola. Tutto è rimandato al 2021, anno in cui si pensa che questo maledetto virus possa lentamente scomparire e ci faccia recuperare il tempo perduto tra restrizioni e lockdown.

La moda ha bisogno di reinventarsi, in qualche modo. Puntando, prima d’ogni cosa, sulle piattaforme online non solo per le vendite ma anche per le presentazioni. Scelte non condivisi nella totalità dei casi, come spiega lo stilista belga che, a la Repubblica, ammette di non amare i digital show, ritenuti spersonalizzanti e poco coinvolgenti.

Kris Van Assche pensa alla donna Berluti

Durante il video di presentazione della primavera/estate 2021 della nota griffe di abbigliamento maschile, Van Assche per la prima volta propone alcuni look femminili.

La prima collezione donna per la primavera/estate 2021

Un tentativo che non è passato certamente inosservato e che potrebbe aprire un varco per nuove sperimentazioni nel womenswear. Per stessa ammissione dello stilista belga, un primo approccio alla moda donna è stato compiuto per una precisa richiesta di mercato. Le donne, infatti, spesso comprano taglie più piccole da uomo per indossare i capi del noto marchio di abbigliamento, andando incontro persino ad una vestibilità poco comoda visto che la modellistica maschile è differente da quella femminile.

Come è cambiato la griffe durante la pandemia da Covid-19

Sostanzialmente Berluti sta continuando a produrre a regime ma l’evoluzione maggiore è stata, appunto, una piccola evoluzione di immagine, per opera di Van Assche. L’ex Dior pensa sia opportuno, nel futuro, sintetizzare l’offerta, proponendo alla sua clientela collezioni più mirate. “Dobbiamo dare al pubblico un motivo reale per acquistare una nostra giacca, un paio di scarpe, un cappotto”, come riporta la Repubblica.

 

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