“Gli animali nell’arte. Dal rinascimento a Ceruti”
Nelle sale di Palazzo Martinengo a Brescia la mostra “Gli animali nell’arte dal Rinascimento a Ceruti”.
La storica residenza cinquecentesca nel cuore della città viene, per l’occasione, trasformata in un ideale “zoo artistico”. Consentendo così al visitatore di comprendere come l’animale abbia da sempre avuto un ruolo fondamentale nella grande pittura antica.
Ancora animali. Lunedì abbiamo parlato della straordinaria mostra di Steve McCurry al MUDEC e oggi vi proponiamo questa altrettanto interessante – anche se molto diversa – mostra sugli animali nell’arte del Rinascimento.
Passando così dalla fotografia contemporanea alla pittura di uno dei periodi più interessanti dal punto di vista artistico che va dal Quattrocento fino ai primi decenni del XVI secolo.
Gli animali nell’arte
Le sezioni della mostra
Opere del Pitocchetto
Molti i prestiti giunti a Brescia da musei, pinacoteche e collezioni private. Tra le opere di Guercino, Ceruti, Grechetto, Campi, Cavalier d’Arpino, Giordano, Duranti e Longhi abbiamo trovato particolarmente interessanti e significative le opere di Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto. Cinque capolavori che per la prima volta sono esposti in pubblico.
Fra questi spicca la coppia di tele raffiguranti “Vecchio con carlino” e “Vecchio con gatto”, citata nell’inventario del 1802 della prestigiosa collezione Melzi d’Eril di Milano.
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