La Tokyo anni ’70 dalle lenti di Greg Girard
The Magenta Foundation raccoglie le fotografie inedite di Greg Girard che ci mostra una Tokyo nostalgica.
Una inedita collezione fotografica di Greg Girard ci permette di ammirare il volto di una Tokyo anni ’70 meravigliosamente retro futuristica.
Sembrerebbe quasi che il fotografo canadese abbia preceduto ed ispirato le iconiche ambientazioni del capolavoro cinematografico di Blade Runner.
Perchè quella che ci giunge attraverso i suoi scatti è una città vibrante e nostalgica, narrata attraverso scatti notturni elettrizzanti e rarefatti.
Come nasce il progetto fotografico di Greg Girard.
In seguito alla decisione di rimanere a Tokyo, dopo averla brevemente visitata da turista, Greg Girard, aveva accettato un lavoro diurno part time come insegnante d’inglese.
Questo impegno limitava la sua finestra di esplorazione più approfondita della città al solo tempo della notte.
Un caso fortuito, potremmo dire a posteriori. Poiché nella notte di Tokyo, quella che inizia con l’ultimo treno e finisce con il primo dell’alba successiva, la poetica della capitale del sol levante emerge meravigliosa.
Le immagini sono dense di luce di neon colorati, avanguardie dell’ estetica pubblicitaria dell’epoca, oppure intensi bianchi e neri.
Tuttavia testimoniano il doppio filo che lega questo elettrizzante futuro ad una quieta tradizione.
Il libro Tokyo-Yokosuka 1976-1983.
I lavori fotografici di cui parliamo sono rimasti a lungo sconosciuti, fino a che The Magenta Foundation non le ha radunate nel libro “Tokyo-Yokosuka 1976-1983”.
Una raccolta di immagini in gran parte mai viste, che offrono uno scorcio nostalgico della capitale giapponese prima che esplodesse nella metropoli ipermoderna che conosciamo oggi.
La serie che cattura persone e scorci ci trasporta indietro nel tempo, attraverso i quartieri del divertimento, fino alla vicina Yokosuka, sede di una base americana attorno alla quale si erano raggruppati bar e club brulicanti di vita.
Oltre al fascino nostalgico, Girard documenta attraverso le sue suggestive immagini, il punto esatto della storia in cui due andamenti storici opposti s’incrociano. Un’andamento era il declino dell’influenza statunitense nell’Asia postbellica. L’altro, l’emergere di una città asiatica, antitesi occidentale, come possibile impostazione di come si plasmava il futuro. Si tratta della Tokyo unica e irripetibile che sta per rialzarsi dopo il suo Ground zero.
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