Chiamami col tuo nome: quelle scene di nudo “censurate”
Chiamami col tuo nome: un Oscar vinto e tante polemiche sul nudo. Il film in onda stasera su Rai 3
Chiamami col tuo nome è il terzo film della Trilogia del desiderio del regista Luca Guadagnino. Adattamento cinematografico del romanzo omonimo di André Aciman, completa il ciclo di Io sono l’amore e Bigger Splash. La pellicola, estremamente criticata o esaltata a seconda delle parti, non è passata in sordina, anzi… ha ricevuto tre candidature al Golden Globe 2018 e ben quattro agli Oscar. Una di queste candidature è arrivata in porto: quella per la miglior sceneggiatura non originale. Statuetta ritirata da James Ivory.
Proprio sulla sceneggiatura, però, ci sono state non poche polemiche.
Chiamami col tuo nome: trama, cast, attori
Ambientato nel Nord Italia negli anni ’80, il film racconta la storia d’amore omosessuale tra Elio (Timothée Chalamet), 17enne residente in Italia, e lo studente americano Oliver (Armie Hammer), di qualche anno più grande di lui. I due hanno caratteri completamente diversi: più introverso e riflessivo Elio, più esuberante e spigliato Oliver.
Celebre, celeberrimo rimane il monologo del padre di Elio, vera perla che corona lo splendido lavoro della regia, degli attori, della fotografia, della consulenza musicale (davvero straordinari i pezzi selezionati) e di tutta la produzione.
Strappiamo via così tanto di noi per guarire in fretta dalle ferite che finiamo in bancarotta già a trent’anni. E abbiamo meno da offrire ogni volta che troviamo una persona nuova, ma forzarsi a non provare niente per non provare qualcosa…che spreco.
Nel cast, oltre ai già citati, Michael Stuhlbarg nel ruolo del signor Perlman, padre di Elio e Amira Casar in quello della madre.
Le scene di nudo maschile e le polemiche con Ivory
Polemica invece tutta interna per le scene di nudo maschile, poche in realtà nel film e mai totali. Anzi, la nudità è trattata quasi con pudore e delicatezza, nonostante la narrazione più volte inquadri e si rivolga ad effusioni sessuali. La polemica però sarebbe tutta interna, e precisamente tra il regista Luca Guadagnino e lo sceneggiatore premio Oscar James Ivory. Pare proprio infatti che la versione originale di Ivory prevedesse molte più scene di nudo totale, poi tagliate o girate coperte.
Il motivo? In parte la sensibilità registica dello stesso Guadagnino, il quale difende la sua opera, che ritiene di per sé già completa, senza necessità di nudi frontali o totali. Dall’altra pare proprio che la motivazione sia da ricondurre agli accordi con gli attori stessi.
In ogni caso, quale che sia la verità, è un gran film e non sembra che gli manchi niente.
Chiamami col tuo nome su Rai 3: Quando e dove?
Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino va in onda stasera, sabato 19 settembre, su Rai 3 e Raiplay in prima serata. Appuntamento dunque, a scanso di modifiche nel palinsesto, alle ore 21.20.
ATTENZIONE! IL PALINSESTO RAI E’ SOGGETTO A VARIAZIONI
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