Tre look Dior Cruise 2020
Moda

A Marrakech con la Dior Cruise 2020

L’Islam incontra l’occidente: bis di culture per la Dior Cruise 2020

Uno spettacolo da Mille e una notte, quello della Dior Cruise 2020. Nulla a che spartire con l’antica Persia ma l’atmosfera magica ne ricalca la sensazione.

Il palazzo El Badi, location dello show, è un involucro centenario che racconta la storia del Marocco. Un luogo ricco di fascino, considerato un vero gioiello della cultura islamica.

Avvolto da un deserto “mistico“, questo gioiello dell’architettura è stato eretto nel 1578 per volere del sultano Ahmad al-Mansur della dinastia Saadi.

La piscina centrale, incorniciata da una vegetazione ricca, incontra la cultura italiana con le ricche decorazioni di marmo nostrano e capitelli rivestiti in oro zecchino riportati al massimo splendore in seguito al recente restauro.

  • Look esotico Dior Cruise 2020
  • Giacca Bar Dior Cruise 2020
  • Look da valchiria
  • Abito da sera
 

Il defilé, anticipato da una mostra tenutasi il 28 maggio per illustrare i legami tra Dior e Marrakech, punta a risaltare il fascino esotico della griffe.

Lingue di fuoco e lanterne, scintillano nella piscina: luogo che accoglie broccati e arazzi in un tripudio di stampe e colori.

Maria Grazia Chiuri, con la Dior Cruise 2020 ha realizzato forse la miglior prova da quando è al comando della prestigiosa Maison.

Ricchi ricami e pietre scintillanti decorano abiti lussureggianti. Unico ostacolo alla leggiadra eleganza di questo show sono i look da valchiria, donna audace e seducente che si piega all’ordine dello sfarzo.

Nel deserto marocchino non mancano nemmeno camouflage e colonial-look. Ricchi rifacimenti all’amore, nodo indissolubile che lega varie culture.

Leoni, palme, brocche: un apparato iconografico influente spezzato dal candore degli abiti in pizzo e crochet.

Sotto le note del “tuashia“, che si fa strumentale al termine della sfilata, incede il picco massimo della creatività di Chiuri: strumento di dominio in terra marrocchina, preludio dell’incontro amorevole tra culture differenti.

Calano le tenebre su Marrakech e Maria Grazia saluta il front row trionfante, con la sua bandana in testa, al grido di girl power.

 

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