Arte

A Parma, l’incontro tra Gianfranco Ferré e Michel Comte

Inaugura il 30 settembre Ferré e Comte/Dettagli. Grandi interpreti tra moda e arte. Due differenti percorsi espositivi in mostra a Palazzo del Governatore di Parma.

Il progetto, ideato da Alberto Nodolini e prodotto da Ankamoki, vuole mettere in luce la genialità sartoriale di Gianfranco Ferré e l’arte fotografica di Michel Comte attraverso due mostre che si inseriscono nell’ambito delle numerose iniziative per il bicentenario dell’arrivo di Maria Luigia d’Asburgo-Lorena a Parma.

Il primo piano ospita la retrospettiva Gianfranco Ferré e Maria Luigia: inattese assonanze, a cura di Gloria Bianchino e Alberto Nodolini in collaborazione con la Fondazione Gianfranco Ferré. Articolata in ambienti tra loro ben distinti, si dipana una vicenda connotata in termini storico-temporali e concepita ponendo l’accento sui gusti, le passioni, le fascinazioni dell’epoca e della protagonista: Maria Luigia.

In mostra, in un percorso emozionale e filologico, 60 splendidi capi, accompagnati dai bozzetti preparatori, delle collezioni Alta Moda e Prêt-à-Porter, frutto di un lavoro di ricerca finalizzato all’individuazione dell’inattese assonanze in un gioco di assonanze estetiche: gli abiti esposti mostrano, infatti, come Ferré dialoghi con la cultura neoclassica cogliendo l’essenza del vestire, da Giuseppina di Beauharnais, prima moglie di Napoleone, alla Buona Duchessa Maria Luigia, consorte in seconde nozze di Napoleone.

«I perché della presenza delle creazioni di Gianfranco Ferré nel contesto della mostra rimandano ai criteri con cui affrontiamo il suo lascito creativo, per noi costante oggetto di ricerca e di studio», racconta Rita Airaghi, direttore della Fondazione Gianfranco Ferré. «Il confronto sistematico con un patrimonio sfaccettato ed eterogeneo ci permette di affrontarlo secondo una logica flessibile, grazie alla quale da ciò che Ferré ha creato non è impossibile ricavare e proporre impressioni sempre nuove, capaci di sorprendere e spesso di stupire. Inattese, dunque, come le assonanze con il gusto e le passioni di Maria Luigia e del suo tempo”.

Al secondo piano del Palazzo di Governatore, la mostra Michel Comte Neoclassic, curata da Jens Remes in collaborazione con Alberto Nodolini e Anna Tavani, mette in luce le emozioni di un antico passato reinterpretate con poesia da uno fra i più prestigiosi fotografi contemporanei. Comte racconta, infatti, il suo modo di interpretare la parabola neoclassica attraverso un percorso di sculture, installazioni di luce e immagini fotografiche.

«La mostra di Parma è la mia analisi personale dello stile e del tempo neoclassico», racconta Comte. Che pone, così, una riflessione ideologica attraverso l’espressione artistica consapevole che sì, possono andare in frantumi i simboli e gli uomini, non la bellezza artistica, che rimane al di là di ogni ideologia.

Quando: dal 30 settembre 2016 al 15 gennaio 2017. Martedì-venerdì ore 10/18; sabato-domenica ore 10/20.

Per Info: www.mostredettagli.com

Dove: Palazzo del Governatore, piazza Giuseppe Garibaldi, Parma.

Per saperne di più sulla storia e sulla carriera di Gianfranco Ferré, cliccando qui sarete indirizzati direttamente alla sua scheda del Dizionario della Moda.

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