Arte

Al MET l’Opera è reinterpretata dagli artisti contemporanei

Il cartellone di spettacoli classici del Metropolitan Opera è quanto di più classico ci possa essere nel teatro. La stagione di quest’anno passa infatti dall’Aida di Giuseppe Verde alla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e Ruggero Leoncavallo.

Al fine di dare all’Opera una virata più contemporanea, il direttore delle iniziative visive del Met Dodie Kazanjian invita artisti attualmente sulla cresta dell’onda a reinterpretare i soggetti in cartellone con un linguaggio più accattivante.

Il primo corto porta la firma di Toilet Paper, dietro alla quale si nascondono Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, che hanno reinterpretato il Macbeth musicato da Giuseppe Verdi. La loro prima sarà l’11 ottobre.
In seguito, l’1 novembre sarà il turno di George Condo e della Carmen di Bizet, il 31 gennaio di Les Contes d’Hoffmann di Hoffenbach rivisto da T.J. Wilcox, a febbraio Il castello del Duca Barbablù di Bartók ad opera di Paul Chan e infine un ultimo, ancora non definito, sulla musica di Leoncavallo.

 

 

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!