America’s Cup 2021, parla il Mister del Team Luna Rossa Philippe Presti in vista delle regate contro il Team New Zealand

Luna Rossa, il mister Philippe Presti nell’intervista prima di Gara 1 di America’s Cup 2021 contro il Team New Zealand parla delle regate e della finale.

Uno dei punti forti dietro al successo di Luna Rossa Philippe Presti, il mister del Team, 56 anni. Uno che di successi ne ha ottenuti: due Olimpiadi nelle classi Finn (con due Finn Gold Cup vinte nel 1993 e 1996) e Soling, tante vittorie internazionali mach race, RC44, 12M, tattico sui Maxi. E soprattutto ha sei partecipazioni in Coppa America, di cui due vinte con il team americano Oracle, e oggi alla seconda consecutiva con il team italiano di Luna Rossa, contro il Team New Zealand.

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Chi c’è negli equipaggi in Gara?

Equipaggio Luna Rossa  

Equipaggio Team New Zealand

La forza del team che sta nel gruppo, grazie ad uno stretto legame di amicizia Max Sirena, grazie soprattutto al suo carattere. Ma come si appresta il Mister ed il Team all’importante appuntamento di America’s Cup, dopo la conquista della Prada Cup? Vediamolo insieme.

L’intervista al mister Luna Rossa, Philippe Presti. Come il Team si prepara all’America’s Cup 2021?

COSA HA FATTO LA DIFFERENZA CONTRO INEOS?

“Il deficit di velocità dimostrato da Ineos con poco vento è dovuto alla taglia dei foil di Britannia, ma soprattutto Ineos ha passato troppo tempo in cantiere e non abbastanza in acqua. Gli inglesi erano convinti di essere sopra, si sono concentrati sulla barca cercando di renderla più veloce. Noi abbiamo fatto il contrario per cercare di portare la barca così com’era ma in modo più efficiente in regata. Ci siamo allenati in modalità navigazione, a base di partenze e di regate con il chase boat, per raccogliere e analizzare dati, prima di passare al simulatore a terra. E’ questa dinamica che dobbiamo conservare per la Finale.’’

FORZE E DEBOLEZZE DEI KIWI, PROSSIMI AVVERSARI?

‘’Rispetto a quello che abbiamo visto sulle altre barche, abbiamo qualche vantaggio con vento leggero. Abbiamo visto che in condizioni di vento forte, la loro barca va veloce ma il controllo sembra diventare difficile. Contrariamente a noi che abbiamo un trimmer di randa dedicata, Peter Burling deve regolare l’ala timonando, il che rappresenta forse qualche vantaggio ma può essere più difficile quando il vento soffia. Poi sono allenato a scuffiare. Nel resto del range di vento non sappiamo in realtà. E’ per questo che sono convinto che se riusciamo a partire davanti avremo la possibilità di capitalizzare, perché è complicato poi riuscire a superare sul percorso.”

IL MIO LAVORO QUOTIDIANO

“Coordinare il tutto per offrire il migliore feedback, questo è il nostro lavoro quotidiano insieme agli altri coach del teamn Vasco Vacotto che si occupa di vele e di meteo, Jacopo Plazzi dell’aspetto tecnico e delle analisi di tutte le manovre oltre a seguire le evoluzioni degli altri team, Matteo Ledri e Franz Mongelli con l’analisi data perfromance… Io mi occupo più dell’aspetto tattico, delle partenze e dei simulatori. Per giocare bene nel difficile grande gioco della Coppa, serve il Mister.”.

 

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