Arriva anche a Milano Morrissey, l’intransigente 14
Morrissey, l’intransigente. A pochi giorni dalle rivelazioni alla stampa sulla sua lotta contro il cancro –
Morrissey l’intransigente
ha dichiarato di non temere affatto la morte – l’ex leader degli Smiths, classe ’59, tra le personalità più carismatiche, talentuose e discusse del panorama del rock britannico degli ultimi 30 anni, è arrivato in Italia, esibendosi a Roma, dove ha fatto il sold out, e il giorno dopo ha concesso una replica.
Stasera tocca a Milano, dove, come a Roma, ha dettato una serie di tassative imposizioni regole agli organizzatori e cioè di bandire qualsiasi alimento animale dai posti di ristorazione, visto che secondo lui “Mangiarli è esattamente come essere pedofili, sono entrambi stupro, violenza, omicidio” è stata la serena analisi del cantante.
Spazio quindi agli hamburger vegani, e saranno anche presenti cartelli, proprio come alla serata romana, che invitano il pubblico a non introdurre certa robaccia in sala. L’artista non è nuovo a provocazioni e a prese di posizioni estreme; ha appena bloccato l’uscita della sua autobiografia per paura che uscisse con in copertina una foto degli Smiths, invitato gli scozzesi a staccarsi da quei “cretini” degli inglesi e soprattutto annunciato di avere un cancro, di cui non si preoccupa visto che è da una vita che scrive e canta di morte.
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