ATTACCO ALLA VISTA CON L’OPTICAL ART
Attacca la vista, il suo scopo è quello prendere deliberatamente a bersaglio l’apparato sensoriale. È arte seducente, confonde l’occhio con illusioni ottiche, è la Optical Art. È astratta e si sviluppa fra gli anni ’50 e ’70 del Novecento, rientra nel movimento più grande dell’Arte Cinetica approfondendone l’illusione bidimensionale. È principalmente grafica: chi se ne serve, attraverso linee collocate in griglie modulari e strutture differenti, costringe lo spettatore a osservare incessantemente ciò che si trova davanti. Innovativa ed energica, se ne parla nella mostra Eye Attack al Louisiana Museum di Humlebæk con più di cento opere per quaranta artisti. Victor Vasarely, Bridget Riley, François Morellet, Julio Le Parc, Gianni Colombo, Jesús Rafael Soto e Carlos Cruz-Diez, sono solo alcuni nomi, firmatari di opere che splendono fra le stanze allestite.
Quadri, sculture, oggetti, mobili e diverse altre opere, non manca nulla negli spazi nell’istituzione che si affaccia sul mare. Qui, come nella prima parte della mostra anche le semplici linee bianche e nere diventano complesse, da modesto linguaggio formale tutto si trasforma in narrazione, è lo spettatore a crearla. Gli artisti, invece, partono dalla psicologia della percezione, per destabilizzare i punti fissi e inventare un’arte democratica aperta a tutti. Sono opere senza tempo. Dopo aver toccato la pubblicità, la moda e la cultura di massa, la Op Art, continua a essere attiva, la computer grafica e i video game, ne sono un esempio.
L’interazione fra spettatore, tonalità, linee e forme geometriche si fa ancora più attiva nelle istallazioni presenti in mostra. Sono ambienti spaziali, un muro con uno sfarfallio pixel a colori di François Morellet attira l’attenzione, così come l’universo di luce e colori di Carlos Cruz-Diez disposto lungo un corridoio. Sono esperimenti, fra forma e materia, soprattutto nella scultura dove si è andata a perdere volutamente la monumentali antica. L’energia spesso nasce dalla illuminazione, per nuovi giochi di luce e ombra, tutto per una nuova connessioni tra il mondo e i nostri sensi.
Eye Attack. Op Art and Kinetic Art 1950-1970
Fino al 5 giugno
Louisiana Museum of Modern Art, Humlebæk
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