Arriva Barbie Jane Goodall: ricercatrice e amica degli scimpanzè
La nuova Barbie in plastica riciclata omaggia Jane Goodall e diventa la regina degli scimpanzè
L’azienda Mattel, in collaborazione con ‘Jane Goodall Institute’, aggiunge alla storia di Barbie la nuova bambola ispirata alla dottoressa Jane Goodall,
Jane Goodall è conosciuta soprattutto per la sua ricerca sugli scimpanzé del Parco nazionale del Gombe Stream, che porta a risultati fondamentali per comprendere il loro comportamento sociale, i loro processi di pensiero e la loro cultura.
La famosa etologa britannica ha una Barbie a sua immagine e somiglianza: il prodotto riproduce, infatti, nei dettagli la donna con la sua classica uniforme, un binocolo, un quadernino blu e dal noto scimpanzé David Greybeard.
Jane Goodall afferma di essere onorata ed entusiasta per questa collaborazione. La ricercatrice spera di spronare i bambini a rispettare e proteggere l’ambiente «Per tutta la mia carriera ho cercato di aiutare i bambini ad essere curiosi ed esplorare il mondo che li circonda, proprio come ho fatto io quando ho viaggiato per la prima volta in Tanzania 62 anni fa. Sono entusiasta di collaborare con Barbie e incoraggiare i più piccoli a imparare dall’ambiente e a credere che possano fare la differenza».
Barbie “Icone a cui ispirarsi”
Non è la prima volta che l’azienda Mattel crea una Barbie ispirata a una donna che, con i suoi meriti, contribuisce al miglioramento della società. L’8 marzo del 2018, per la festa della Donna, il brand lancia la serie “Inspiring Women” per rendere omaggio alle figure femminili che hanno segnato la storia con i loro atti di intraprendenza e di intelletto e, di conseguenza, di influenzare positivamente le piccole consumatrici. Le prime Barbie di questa collezione sono tre: l’artista Frida Kahlo, Amelia Earhart, la prima aviatrice donna ad attraversare in volo da sola l’Oceano Atlantico e la matematica statunitense Katherine Johnson. Tre simboli di emancipazione e coraggio, che possono e devono ispirare la nuova generazione.
Jane Goodall spiegata ai bambini
Grazie a Barbie Jane Goodall le bambine giocano e riproducono il ruolo della scienziata. La bambola è un mezzo per avvicinare la nuova generazione alla ricerca sugli habitat naturali degli animali. In questo modo, Jane Goodall entra nel mondo magico dell’infanzia e, magari chissà, diventa la guida di una futura scienziata.
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Storia di Barbie
Barbie ha più di 60 anni e rimane ancora oggi uno dei giochi più amati. La bambola si è trasformata, adattandosi ai tempi senza mai rinunciare alla sua unicità. L’idea geniale che è alla base della creazione di Barbie proviene dalla co-fondatrice del gruppo Mattel, che la produce, Ruth Handler. La donna guarda la figlia Barbara che gioca con i bambolotti e il fratellino che si immagina astronauta, cowboy o pilota. Così nasce “Barbie” – diminutivo del nome della figlia – bambola adulta dalle forme molto femminili, che voleva “mostrare alle bambine che sarebbero potute diventare ciò che desideravano”.
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