musica: beach boys good vibrations all'auditorium di roma
Musica,  Spettacolo

BEACH BOYS: GOOD VIBRATIONS ALL’AUDITORIUM DI ROMA

Orfani di Brian Wilson, i Beach Boys suoneranno stasera all’Auditorium. L’eterna giovinezza di una band rivoluzionaria

Si prepara all’Auditorium di Roma una serata di rêverie e di vera e propria mitologia pop in forma musicale: tornano a suonare in Italia i Beach Boys, leggende viventi che con i Byrds e, ovviamente, i Beatles, cambiarono a partire dagli anni sessanta i connotati della musica popolare e del rock. “Good vibrations”, “Fun, Fun, Fun”, “Barbara Ann”, “Wouldn’t it be nice” sono solo alcuni degli inni solari, semplici e geniali che hanno portato la band in cima a tutte le classifiche per decenni, brani che riportano alla mente estati mai vissute eppure leggendarie, film e scorribande sulle tavole da surf di biondi e smaglianti americani alla ricerca dell’onda ‘perfetta’.

IL TOUR 2017: I Beach Boys arrivano in Italia con il ‘Wild Honey World Tour’ per quella che sarà l’ultima tappa europea dopo le date in Spagna e in Francia dei giorni scorsi. Poi, da luglio a novembre, torneranno a suonare e a girare negli Stati Uniti, il Paese a cui la band ha offerto la propria immortale colonna sonora. Nel frattempo anche Brian Wilson, vera mente creativa dei primi Beach Boys, girerà in solitaria in Europa, toccando anche l’Italia, il 15 luglio, in occasione dell’Umbria Jazz di Perugia.

UNA LEGGENDA TRA PASSATO E PRESENTE: Cosa rimane dei cari vecchi Beach Boys? Due dei fondatori, Mike Love e Bruce Johnston, l’energia del passato e le indimenticabili melodie che apriranno stasera, al pubblico romano, le porte dell’estate grazie alla leggiadra maestria di ‘Pet sounds e del meno noto ‘Smile’, straordinario album composto nel 1967 (ma edito solo nel 2011), sorta di Sgt.Pepper dei Beach Boys, cornucopia di visioni musicali e splendidi bagliori psichedelici che costò l’esaurimento allo ‘shiny diamond’ di casa, Brian Wilson, e l’effettiva scissione della band, che tuttavia continua a portare intorno al mondo, sebbene dimezzata, il meraviglioso candore della vera pop music.

 

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