Billie Eilish e i porno: “Mi hanno distrutto il cervello, sono degradanti per le donne”
La cantante americana ha confidato in diretta radiofonica le sue esperienze più intime
Nella sua ultima intervista all’Howard Stern Show su Sirius XM radio, Billie Eilish si è confidata apertamente rispetto alla sua vita personale. Ha rivelato di aver contratto il Covid nel mese di agosto con conseguenze devastanti, e di aver avuto un brutto rapporto con i film pornografici.
BILLIE EILISH E I PORNO
Billie Eilish, la cantante di Los Angeles, che sabato compirà 20 anni, ha rivelato nella sua ultima intervista di aver iniziato a guardare film pornografici all’età di 11 anni. “Mi hanno distrutto il cervello” ha sottolineato. All’inizio Billie Eilish ha confidato di essere una forte sostenitrice del genere, pensando di essere cool, non avendo nessun problema in merito. Nei suoi primi rapporti sessuali ha confidato di non aver detto no a nulla, pensando fosse quello da cui sentirsi attratta. Ma poi ha iniziato a provare vergogna.
“Ho iniziato a guardare video porno quando avevo 11 anni. Ne guardavo un sacco. Pensavo che fosse così che si impara come fare sesso”
Pensava di poter imparare qualcosa guardando film porno Billie Eilish, ma si è poi accorta delle amare conseguenze, iniziando ad avere anche incubi:
“Mi hanno distrutto il cervello”
I PORNO? DEGRADANTI PER LE DONNE
Billie Eilish, solamente crescendo, ha iniziato a capire che i film che si divorava da ragazzina non erano poi così educativi.
“Violenti e abusivi”
Così li ha definiti durante la diretta radiofonica, considerandoli anche “degradanti per le donne”. I porno sarebbero umilianti per la rappresentazione del corpo femminile che offrono. Oggi Billie Eilish considera questo genere “una vergogna”, soprattutto se si guarda da ragazzi, distorcendo l’idea di quel che sia normale e consensuale durante il sesso.
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