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Arte,  Cinema

Botticelli e Firenze. La Nascita della Bellezza, arriva a gennaio al cinema il docufilm

“Botticelli e Firenze. La nascita della bellezza”, a gennaio nelle sale il film dedicato al celebre artista e alla sua città

Con la voce narrante di Jasmine Trica, dal 24 al 26 gennaio arriva nelle sale cinematografiche, un viaggio attraverso i capolavori del Maestro racchiusi in quel Museo a cielo aperto che è Firenze. “Botticelli e Firenze. La nascita della bellezza” sarà un delizioso viaggio nella mente di un artista che ha saputo rivoluzionare la bellezza dei suoi tempi e portarla fino ai giorni nostri. Lo vedremo a gennaio al cinema.

Prodotto da Sky, Ballandi e Nexo Digital con il patrocinio del comune di Firenze, ideato e scritto da Francesca Priori e diretto da Marco Pianigiani, in arrivo al cinema solo il 24, 25, 26 gennaio.

Botticelli e Firenze: un po’ di storia

Da Andy Warhol a Terry Gilliam, da David LaChapelle a Lady Gaga: pittori, stilisti, fotografi contemporanei sono rimasti abbagliati dal fascino eterno di Botticelli e delle sue opere, perché nonostante abbiano anni di vita non perdono mai il fascino e la modernità.

Dopo la sua morte fu dimenticato per trecento anni, per essere poi riscoperto nel 19esimo secolo. Nonostante questo, sappiamo che Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi, detto Botticelli (Firenze 1445 c.-1510), è forse colui che più di ogni altro ha saputo carpire lo spirito del suo tempo. Sono proprio la sua storia, la sua arte e la sua riscoperta contemporanea ad essere le protagoniste di Botticelli e Firenze. La Nascita della Bellezza. 

botticelli e firenze

“Botticelli e Firenze. La Nascita della Bellezza”

innanzitutto, In questo docufilm potremmo ammirare scorci mozzafiato di Firenze, una città meravigliosa che nasconde angoli davvero bui. Sandro Botticelli è stato in grado, più di ogni altro artista, di riflettere la sua epoca con le sue opere. Riviviamo la Firenze delle botteghe attraverso la vita di Botticelli, le collaborazioni, le sfide e i successi.

li straordinari artisti che operano con le loro botteghe nel cuore della città trasformano Firenze in un museo a cielo aperto: sono gli anni della primavera fiorentina, della scoperta dell’America, dei contrasti con il Papa, delle lotte tra le grandi famiglie di banchieri e commercianti. A fine Quattrocento, Firenze è paragonabile alla New York degli anni Ottanta.

Vedremo, dall’esordio sotto l’ala dei Medici, Botticelli si impone come l’inventore di una Bellezza ideale. La morte di Lorenzo Il Magnifico e i falò delle vanità, segnano la parabola discendente del maestro, destinato a un oblio di oltre tre secoli. Come detto sopra, si riscoprì questo straordinario talento solo nel XIX secolo.

È solo l’inizio di un’autentica Botticelli-mania, che dal XIX secolo si protrae fino a oggi toccando la fotografia, la moda, il mondo dello spettacolo. Le opere del Maestro hanno superato le barriere dello spazio e del tempo per arrivare fino a noi e folle entusiaste continuano a riempire le sale degli Uffizi per incontrare lui, Sandro Botticelli, l’inventore della Bellezza.

“La nascita di Venere” Sandro Botticelli

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