Braun, Matyáì Bernard
Scultore di origine austriaca trasferitosi a Praga nel 1710, insieme a Fernand Maximilián Brokof fu il principale scultore dell’epoca in Boemia. Lo stile dinamico e il virtuosismo tecnico mostrano l’influenza di Bernini (si pensa che durante la giovinezza avesse visitato l’Italia). La maggior parte delle sue opere sono a Praga; tra di esse, elementi decorativi del ponte Carlo e due magnifici portali d’ingresso per la facciata del palazzo di Clam-Gallas (1713 ca), caratterizzati da vigorosi *atlanti. Tuttavia, la più grande raccolta dei suoi lavori si trova a Kuks, a nord-est di Praga, dove il suo eruditissimo mecenate, il conte Franz von Sporck, aveva la residenza estiva. Qui von Sporck diede vita a un nuovo tipo di parco naturale religioso, per il quale Braun realizzò sculture di penitenti ed eremiti, alcuni dei quali di dimensioni colossali e scavati nella roccia viva (San Garinus, 1726). In precedenza Braun e la sua bottega avevano prodotto una serie opere raffiguranti le Beatitudini, i Vizi e le Virtù (1712-20) per il giardino della chiesa dell’ospedale di Kuks. Nascita: Sautens 1684; Morte: Praga 1738
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